“Abbiamo sentito l’impatto, un forte boato, e poi tutti si sono messi a gridare: le donne e i bambini piangevano mentre dagli altoparlanti ci veniva detto di stare tranquilli perché la situazione era sotto controllo”. É il racconto di uno dei passeggeri, un professionista, che era a bordo dell’aliscafo Capri Jet scontratosi questa mattina con un’imbarcazione lunga 25 metri, un Pershing, a circa 2-3 miglia dal Molo Beverello, nel porto di Napoli. “Il comandante ha chiesto ai marinai di farci indossare i giubbotti di salvataggio – continua il professionista – per paura che l’aliscafo potesse imbarcare acqua”. “A bordo c’erano circa un centinaio di persone – racconta ancora il passeggero – nessuno si è ferito. Comunque, poco dopo, è arrivata la guardia costiera con un medico”.
Secondo quanto si è appreso l’aliscafo, con uno squarcio sul lato destro della prua, è rimasto fermo per circa una ventina di minuti sul luogo dell’incidente. Poi, appurato che poteva riprendere la navigazione, è arrivato a destinazione. A bordo del Pershing – che ha riportato notevoli danni – c’era solo il conducente, un uomo, che non avrebbe riportato ferite. “Quando ci siamo allontanati – riferisce ancora il professionista, che da Capri si stava recando a Napoli per questioni di lavoro – era assistito dagli uomini della Guardia Costiera”.