Sulla situazione delle scuole isolane dopo il terremoto, è intervenuta l’on.Mara Carfagna che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione, Fedeli:
“Dopo il terremoto che ha colpito Ischia il 21 agosto diverse strutture scolastiche sono risultate totalmente o parzialmente inagibili. Ma per poter garantire a tutti gli alunni una corretta prosecuzione degli studi sono stati previsti dei doppi turni nelle strutture agibili. Riteniamo opportuno che a questa misura straordinaria ne vengano aggiunte altre, così da non creare ulteriori disagi sia agli studenti che al personale docente e non. Per questo, attraverso un’interrogazione parlamentare abbiamo chiesto al Ministro dell’Istruzione Fedeli di applicare ad Ischia gli stessi provvedimenti che nel 2016 furono messi in campo per le zone colpite dal sisma del Centro Italia. In particolare riteniamo che i docenti, il personale educativo ed Ata, residente ad Ischia, non debba essere spostato dall’isola anche se la scuola assegnata è tra quelle inagibili. Crediamo anche sia giusto che venga introdotto un blocco temporaneo della mobilità, per il personale interessato che avrebbe dovuto raggiungere una sede diversa, posponendo di un anno la presa di servizio, come già messo in pratica nelle zone colpite dal sisma dell’estate 2016. Tutto questo per garantire, nonostante le difficoltà ed i disagi derivanti da un terremoto, un corretto svolgimento dell’anno scolastico sia per gli studenti che per il personale scolastico docente e non”.