Bruno Iacono, persona che fa della vita suacquea il suo lavoro e la sua passione, istruttore subacqueo dal 1986, interviene sulla tragedia della grotte delle formiche dove hanno perso la vita la piccola Lara Scamardella e il suo istruttore Antonio Emanato.
Ecco il suo intervento:
Siamo istruttori subacquei: guidiamo il superamento di paure ancestrali, insegnamo a volare nell’acqua, regaliamo il respiro dove non c’è aria, suscitiamo emozioni…succede che facciamo errori, a volte gravi, facciamo morti e a volte moriamo anche noi, e quando succede è il meglio che sarebbe potuto accadere perché portare dentro la responsabilità di una vita stroncata è insopportabile per qualunque essere umano abbia un cuore.
Lara avrebbe dovuto digitare cuoricini su Facebook, avrebbe dovuto innamorarsi con il cuore di un’adolescente, giocare ancora qualche volta di nascosto con le sue bambole. Lara avrebbe dovuto solo vivere.
Perdonateci se potete…