Stanchi, provati, soli i malati devono ogni giorno fare il loro calvario viaggiando tra mille disagi e con costi altissimi e ingiusti anche col maltempo perchè non possono perdere una seduta del ciclo di chemio o radarterapia o devono effettuare visite specialistiche, ricoveri, operazioni, analisi, riabilitazione- afferma Luciano Venia. Esposti alle intemperie sul Porto di Pozzuoli e costretti a trovare riparo dalla pioggia e dal freddo o dal sole forte in locali e bar dovendo pagare altri soldi continua Venia. E poi soggetti a subire le variazioni di orario, i ritardi, le soppressione di corse e navi poco comode o vecchissime. Quanti volti giovani e anziani, di uomini e donne che implorano sostegno e trovano ulteriori difficoltà a quelle che già subiscono. E’ tempo che gli isolani reagiscano di fronte a questo scempio. E i politici locali eletti perchè non fanno nulla?