CALCIO. QUATTRO PANCHINE PER SEI ALLENATORI, TRA CERTEZZE E DECISIONI DA PRENDERE

E’ la settimana degli allenatori e lo sarà anche la prossima. Sono tutte un po’ in ritardo le isolane. In Eccellenza, di ischitane ce ne saranno tre: Sporting Ischia, Real Forio e Barano. C’è da attendere, invece, per conoscere il futuro dell’Isola di Procida dopo aver ceduto il titolo all’Ischia. L’intenzione è quella di acquisire un titolo di promozione (trattativa bis con Ischia), ma al momento è tutto in stand-by. GLI ALLENATORI. Sei nomi per tre (forse quattro) panchine:  Monti, Impagliazzo, Iovine, Di Meglio, Leo, Salatiello. In realtà, due panchine sono già state ufficialmente assegnate e si tratta di due riconferme, ovvero “Billone” a Barano e Isidoro Di Meglio ad Ischia. BARANO. Per il tecnico degli aquilotti si tratta del terzo anno consecutivo alla corte di Gaudioso, eppure la sua riconferma non era poi così scontata. Non molti mesi fa, al termine della stagione, il tecnico lacchese criticò aspramente la società, non solo per l’organizzazione in generale, ma anche per qualche impegno di troppo (soprattutto economico) non mantenuto. Dichiarazioni che hanno fatto il giro dell’isola una volta rese pubbliche e che non sono affatto piaciute alla società. Uno scivolone per “Billone” Monti, soprattutto perchè il Barano ha da sempre onorato tutti i suoi impegni e, seppur con un po’ di ritardo, lo avrebbe fatto anche quest’anno. Tanto è vero che poi così è stato, altrimenti “Billone” in primis non avrebbe accettato di sedere ancora una volta sulla panchina del Barano. Dunque, pace fatta nonostante tutto. A Giovanni Iovine (pure lui contattato dal Barano) è stato preferito “Billone”, che dovrà provare a salvare l’Eccellenza con una squadra che potrebbe avere anche qualcosa in meno rispetto all’anno scorso e che sarà una squadra sicuramente molto giovane.  ISCHIA. Isidoro sì, Isidoro no. L’opinione dei tifosi gialloblu si è subito scagliata contro anche solo il pensiero di rivedere Isidoro Di Meglio sulla panchina. Probabilmente perchè troppo giovane o semplicemente per la troppa poca esperienza e un campionato di Promozione che non è stato vinto nonostante il potenziale della squadra. Fatto sta che, al netto di ipotesi prevalentemente giornalistiche, la società ischitana (che per il momento non avrà nuovi soci)  non ha mai avuto dubbi sul nome di Isidoro Di Meglio. A dettare legge è stato quasi sicuramente Giovangiuseppe Di Meglio, anche perchè sia De Rosa che Balestriere avevano pubblicamente dichiarato che non ci si poteva permettere alcuna scelta di cuore, bensì era necessario scegliere il meglio per i colori gialloblu. Evidentemente la società ischitana ha visto il (Di) Meglio in Isidoro, che ora avrà una grossa responsabilità: onorare il nome dell’Ischia provando a rispondere con le vittorie allo scetticismo generale.  Certo viene da chiedersi come mai, in tutti questi mesi, non si sia riuscito a trovare anche solo un socio nuovo per poter apportare alla società maggiori energie. Possibile che  una piazza come Ischia non attragga più nessuno? FORIO. All’ombra del Torrione la scelta dell’allenatore deve ancora arrivare. Si tratta di un vero e proprio casting quello organizzato dalla società biancoverde, che ha da poco assegnato il ruolo di Direttore Generale a Nicola Mora. Quattro i papabili: Impagliazzo, Iovine, Leo e Salatiello. Iovine ha già fatto sapere di non essere interessato, Impagliazzo difficilmente risulta essere compatibile con quello che sarà a tutti gli effetti un progetto improntato sui giovani e non sui grandi nomi. Il cerchio si restringe quindi su Flavio Leo e Salatiello, entrambi propensi a lavorare con i giovani. Tuttavia, il primo è nettamente favorito sul secondo. Non solo per la stima che praticamente tutta l’isola ha di lui, ma in particolare per il feeling instaurato sin da subito con il nuovo DG Nicola Mora. In questi giorni, l’ex giocatore del Real Forio sta incontrando tutti i candidati e ad inizio settimana prossima, insieme a tutta la società, sarà presa una decisione sull’allenatore e sul direttore tecnico (che coordinerà gli allenatori del settore giovanile).  PROCIDA. Tutto dipende dalla trattativa con Ischia per portare sull’isola di Graziella la Promozione. A quel punto il candidato numero 1 resta Giovanni Iovine, procidano DOC  e molto amato sull’isola, oltre che l’uomo forse più giusto per provare a ritornare al più presto in Eccellenza. Iovine ha già dato la sua disponibilità, pure perchè dopo il “no” secco al Forio e le panchine di Ischia  e Barano già assegnate, quella del Procida è l’unica panchina interessante disponibile (almeno a livello senior). L’alternativa a Iovine è Cibelli, ma dopo l’esonero a stagione in corso i rapporti con la società non sono più gli stessi. C’è tanta incertezza, per ora bisogna aspettare. GLI ESCLUSI. Rischiano di rimanere fuori dai giochi Impagliazzo e uno tra Leo e Salatiello (più il secondo che il primo). Ma se gli ultimi due già da qualche anno non allenano, per Impagliazzo sarebbe un passo indietro. Si tratta di una bocciatura o semplicemente nessun progetto isolano poteva essere sposato dal tanto amato tecnico ischitano? Sta di fatto che la lunga estate pallonara è già iniziata coi botti. E nel calciomercato ne vedremo di ancor più belle.

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