Il gruppo consiliare di opposizione “Per Procida” boccia il bilancio di previsione 2017 predisposto dall’amministrazione comunale:
“L’intervento che si è proposto in risposta al Sindaco, che ha illustrato il bilancio di previsione, non può che essere negativo e pertanto il nostro voto è stato “NO”, per due ordini di motivi.
Il primo è in relazione al Bilancio annuale, come segmento del più generale programma amministrativo su cui esprimemmo e confermiamo ampio dissenso. Peraltro, a due anni dall’insediamento ( il terzo bilancio di previsione approvato dalla Amministrazione Ambrosino), questa amministrazione ha mostrato, non solo per quanto riguarda la gestione, lacune e insufficienze da noi evidenziate ma, è comune evidenza, che una parte consistente dei cittadini che col loro voto consentirono l’affermazione di “La Procida che vorrei” mostrano, in ogni modo, la loro delusione.
Il senso che avvertiamo, in questa sede e nel paese, è di totale assenza di una guida in un momento in cui sarebbero necessari ben altri comportamenti e ben altre scelte sui grandi e piccoli problemi amministrativi. E’ risibile ricorrere sempre e comunque alla scusa che ci sono i debiti e non si può fare nulla.
Il Comune di Procida, storicamente, non ha mai avuto disponibilità finanziarie sufficienti ma tutte le amministrazioni, in ogni epoca e di ogni colore politico, hanno cercato di operare con ciò che era disponibile, senza mai nascondersi dietro l’operato di “quelli di prima”. Le scelte amministrative-politiche possono essere opinabili, ma scelte devono esserci. Confrontarsi col vuoto è veramente arduo e questo Bilancio è l’esatto specchio.
L’altro motivo è tecnico-amministrativo. Il parere negativo del Revisore dei Conti è netto e c’è l’invito a rifare un Bilancio 2017/2019 credibile.
In tempi ordinari la bocciatura da parte del Consiglio Comunale dovrebbe essere unanime. Siamo, invece, al limite del tempo massimo indicato dalla diffida del Prefetto (evento sottaciuto pubblicamente alla faccia della trasparenza, bene comune, condivisione, blà, blà, blà) e speravamo che in Consiglio si portassero variazioni rispetto allo schema approvato in Giunta per tener conto dei rilievi da parte dell’organo di revisione e della Corte dei Conti. Ovviamente nulla di nulla.
Appare sempre più evidente che andava accolta la nostra proposta, formulata un mese fa, di modificare il piano di riequilibrio e quello di riaccertamento dei residui valorizzando le misure adottate dalla precedente e dall’attuale amministrazione e per l’attuazione dei meccanismi normativi offerti dalla Legge Finanziaria 2017, con una positiva ricaduta sul Bilancio 2017/2019.
Per le Partecipate e i loro Bilanci, non c’è che prendere atto del buon lavoro di svolto da Gerardo Lubrano Lavadera che da anni sta portando avanti con impegno la carica assegnata di Presidente della Società Acqua Procida, attualmente il braccio operativo dell’Amministrazione con risultati soddisfacenti. Teniamo a ringraziare, inoltre, a nome del gruppo e personale i revisori dei conti che a scadenza hanno lasciato l’incarico e nello specifico il dott. Gioia, dott Conforti e il dott Milone, augurando un in bocca al lupo alla neo dottoressa Di Dio Isabella fresca di nomina diretta da parte del Sindaco Ambrosino a nuova revisore dei conti della stessa società.
Per la Società Marina di Procida anno 2016 è stato un anno di utile ridotto rispetto all’anno precedente, per motivi di tassazione, come dichiarato anche dal dott. Villani, e qui sottolineo l’intervento del Presidente Gerardo Lubrano Lavadera che, prima di lasciare l’incarico, ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Bisogna iniziare una nuova stagione finanziaria, anche con delle vendite di patrimonio immobiliare che possa far fronte agli impegni presi con gli organi di controllo, ma di certo non bisogna regalare “terreni” a chi effettua proposte con prezzi non ritenuti congrui al mercato e di indirizzarsi verso una corretta gestione delle vendite.
Nei termini e per le scadenze di legge, è più che mai necessario ed urgente provvedere ad approvare il Conto Consuntivo 2016, i piani di riequilibrio e di riaccertamento dei residui ed un nuovo Bilancio di Previsione 2017-2019. Resterà il vuoto amministrativo ed il nostro giudizio negativo ma almeno si eviterebbero dissesto e commissariamenti, che sarà solo un onere aggiuntivo a carico della comunità. La nostra azione propositiva continuerà ad essere al servizio del paese”.