“Nonostante l’Amministrazione Ambrosino&Co si sforzi di far passare per acqua santa ogni spuzzo d’acqua, la Pasqua porta ai cittadini procidani una serie di brutte notizie: il Revisore boccia bilancio previsione anno 2017; la Prefettura boccia i matrimoni in spiaggia non essendo questi luoghi con requisiti necessari per tale evento istituzionale; il Bilancio del Marina di Procida, società che gestisce il porto turistico di Marina Grande, si presenta con un utile più basso del 2015. A quella che, quindi, si manifesta sempre di più come una palese inadeguatezza ad amministrare le tante problematiche che caratterizzano il territorio isolano, si somma una massiva occupazione militare di tutte le poltrone indirette, tutte o quasi ben pagate, che la politica mette a disposizione con metodi a dir poco originali e che, a nostro avviso, poco o niente hanno a che fare con la tanto strombazzata trasparenza della prima ora. E’ il caso della nomina dell’O.I.V. del Comune di Procida nella persona del dott. Marino (che solo per dimenticanza si è nominato dopo 3 mesi); è il caso della doppia nomina (dalla sera alla mattina) nella Scral con i comuni d’Ischia senza neanche avviare un bando pubblico; ed è il caso della dott.ssa Di Dio, nominata componente unico del collegio
sindacale della Marina di Procida Srl dopo più di un anno dalla scadenza del relativo bando, e a tal proposito il ringraziamento va ai professionisti che hanno svolto i loro incarichi in questi anni.
Ma il colmo dei colmi, a nostro avviso, sta nel fatto che l’Amministrazione, attraverso gli Uffici comunali, ha avviato in questi giorni un bando pubblico per costituire una short list di consulenti a cui affidare incarichi esterni di collaborazione per assistenza tecnico-specialistica alle attività connesse al progetto “Procida isola di Arturo”, intervento co-finanziato dal programma operativo complementare (POC) 2014-2020 con circa centomilaeuro, progetto che, però, già si è concluso da diversi mesi e che già dovrebbe essere rendicontato. Insomma altro bando che sarebbe opportuno pubblicizzare, così come la prossima scadenza del 21 Aprile 2017 (meglio indicare l’anno altrimenti visto i tempi lunghi per le nomine ci si dimentica facilmente), ma che in fondo, per la trasparenza tanto aspirata si cerca di rendere, anche questo, troppo trasparente che in pochi riescono a notarlo.