“Abbiamo le potenzialità per dare ai cittadini un’assistenza sanitaria di qualità, ma bisogna creare le condizioni per farlo e il primo passo è quello di mandare a casa chi non ha voglia di lavorare o usa la sanità pubblica solo per arricchirsi e portare al loro posto persone motivate e valide”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, componente della Commissione sanità, che ha partecipato alla manifestazione di centinaia di lavoratori aderenti al Movimento infermieri campani e Professioni sanitarie che ha protestato nei pressi della sede degli uffici del Commissario dimissionario Joseph Polimeni per chiedere la fine del commissariamento.
“Il commissariamento della sanità non ha portato i vantaggi che ci si aspettava e va abbandonato” ha aggiunto Borrelli per il quale “qualora il Governo volesse ancora continuare su questa strada, chiediamo che almeno non sprechi altri soldi, oltre 400.000 euro all’anno, per pagare commissari esterni che non conoscono la nostra regione e vengono qui per qualche giorno al mese, ma affidi quel ruolo al Presidente della Regione, come è sempre avvenuto fino a quando non s’è deciso di mettere anche la sanità nel calderone delle spartizioni politiche”.
“Tutte le forze politiche dovrebbero spingere per avere un Commissario presente e verso il quale si possono esprimere giudizi, invece che affidare la sanità campana nelle mani di commissari esterni che, come dimostra il caso di Polimeni, non portano risultati concreti e positivi perché pensano solo a tagliare senza tener conto delle esigenze dei campani che, tra l’altro, non conoscono e non vogliono neanche conoscere visto il modo in cui sfuggono al confronto, anche con i rappresentanti istituzionali” ha aggiunto Borrelli chiedendo al ministro Lorenzin di “non condannare i campani ad altri anni di commissariamento esterno”.
“Intanto bisogna lavorare per eliminare tutte le piccole e grandi illegalità e anomalie presenti nella sanità campana, anche nel sistema di reclutamento del personale” ha concluso Borrelli annunciando di aver presentato un’interrogazione consiliare per contestare un bando dell’Azienda ospedaliera dei Colli per l’assunzione di infermieri al Monaldi, al Cotugno e al Cto perché favorirebbe gli interinali che, spesso, sono legati a sindacalisti, personale già in servizio o a politici, come dimostreremo con un dossier che stiamo preparando”.