Scontro ad alta quota al De Sanctis di Procida, i padroni di casa reduci dalla sconfitta esterna a Giugliano, chiedono strada alla seconda forza del campionato. Scotto di Ciccariello si affida ad un quintetto “esperto” per dare il via alle ostilità e schiera Sabia, De Pascali, Righi e Lub. Marco davanti a Scotto di Marrazzo. L’avvio è caratterizzato da una fase di studio in cui entrambe le compagini cercano il modo ed il momento giusto per portarsi in vantaggio. I padroni di casa tengono il pallino del gioco e sfiorano più volte il gol con Sabia prima e De Pascali poi; Righi alla gara dell’ex cerca l’acuto personale, ma l’abile estremo ospite disinnesca le sue conclusioni. Il coniglio dal cilindro lo trova ancora una volta Lub. Marco che, partito da destra verso sinistra in percussione, dribbla due avversari e trafigge Incoronato con un sinistro forte e preciso. Passano pochi istanti ed un ispirato Righi conclude nel migliore dei modi un’azione corale imbastita da Sabia. Sul 2-0 il Casavatore ha il merito di non perdere il bandolo della matassa, anzi i napoletani incassano compassati e continuano a fare il loro gioco. La scelta è premiata quando, sul finire del tempo, due errori sciagurati della difesa isolana permettono a Rocco prima e Uva poi di rimettere la gara in parità. I padroni di casa accusano il colpo ed in avvio di ripresa, ancora Uva, completa la remuntada ospite. Il ritmo di gara, complice il primo caldo stagionale, cala ed il giovane Esposito ne approfitta: sull’out di destra si beve di tacco il proprio marcatore e si invola verso la porta ospite, tiro non forte ma angolato che riporta le squadre in parità. L’alta età media del roster ospite inizia a farsi sentire e, tranne Gentile, coach Cordua coinvolge tutti gli effettevi a disposizione in repentini avvicendamenti; il risultato sortito però è solo confusione nel rettangolo di gioco, ne approfitta il Procida che in tal proposito ha le idee più chiare: così prima Trapanese e poi Capobianchi riportano gli isolani sul doppio vantaggio a 6 min dal termine. Il risultato sembra in ghiaccio per i padroni di casa, ma la beffa è dietro l’angolo, Uva da l’avvertimento a Scotto & Co. siglando in mischia il 5-4. Avvertimento non recepito dai blu, che a due minuti dal termine si perdono Gentile sul secondo palo che solo soletto trafigge l’ottimo Scotto di Marrazzo e sigla il 5-5 finale. Molto da recriminare per il Procida, specialmente nella gestione dei momenti finali di entrambi i tempi in cui si è permesso agli ospiti di rimontare ben 4 gol(2 per tempo) e in cui la gestione del pallone non è sembrata lucida. Bene il Casavatore che esce imbattuto in una gara che sembrava persa per ben due volte. Mercoledì insolito turno infrasettimanale con gli isolani di scena in trasferta contro l’ Olimpic Cappella, anche lì l’imperativo per i ragazzi di Scotto sarà la ricerca della vittoria per legittimare un posto nei play-off finali.
Procida Futura: Scotto di Marrazzo, De Pascali, Righi, Sabia, Lub. Marco, Trapanse, Formisano, Esposito, Capobianchi, Proietti, Galatola, Lub. Lobianco. All. Scotto di Ciccariello
Casavatore C5: Incoronato, De Angelis, Montella, Candela, Cerbero, Barone, Rocco, Vietro, Uva Improta, Gentile, Serino. All. Cordua Tabellino: Lub. Marco(P) – Righi(P) – Rocco(C) -Uva(C) – Uva(C) – Esposito(P) -Trapanese(P) -Capobianchi(P) -Uva(C) -Gentile(C)
FONTE https://mezzopensiero.wordpress.com/2017/03/18/procida-futura-e-pari-ma-quanti-sprechi/