Il comitato per il diritto alla salute “bussa alla porta” del nuovo direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, Luigi Capuano, chiedendo un incontro per parlare dei problemi del nosocomio isolano, ma non riceve nessuna risposta.
Per questa ragione il comitato affida a un comunicato stampa la sua protesta e promette di non demordere facilmente dal suo intento.
Come anticipato nel comunicato diffuso a seguito del sit in davanti alla sede distrattuale dell’Asl Na2 Nord, venerdì scorso, il CUDAS Ischia ha sollecitamente provveduto ad inviare una richiesta di incontro urgente al neodirettore sanitario del “Rizzoli”, Luigi Capuano
– è quanto scrive Antonello Impagliazzo, Portavoce Cudas in un comunicato nel quale si legge: “ Per abbreviare ulteriormente i tempi, considerate le tante, pressanti criticità ospedaliere, la presidente Gianna Napoleone ha fatto ricorso ad un telegramma, N° 192161142111, spedito telefonicamente il 17 febbraio, lo stesso giorno del sit in, alle ore 14.11, mittente proprio il nuovo responsabile del nosocomio isolano.
Questo il testo del telegramma:
“APPRESA SUA NOMINA VERTICE OSPEDALE CHIEDIAMO INCONTRO URGENTE PER DISCUTERE PROBLEMATICHE ET EMERGENZE OSPEDALE ISOLANO CONFIDIAMO SOLLECITO RISCONTRO TEL. (….) CUDAS”.
A distanza ormai di sette giorni, la richiesta non ha ottenuto alcun riscontro da parte del destinatario.
Siccome, come Comitato, siamo determinati ad avere RISPOSTE alle questioni sanitarie che interessano tutta la comunità isolana e che ci vengono ogni giorno rappresentate da tanti concittadini, continueremo a chiedere e sollecitare chi ha la responsabilità e il dovere professionale e istituzionale di dare conto dell’operato proprio e dei servizi che dirige.