Al fine di prevenire false o tendenziose notizie che stanno circolando sull’operazione di polizia giudiziaria condotta dagli uomini del Commissariato di Polizia di Ischia – coordinati direttamente dal Dirigente Dr. Alberto Mannelli, con l’ausilio di personale tecnico specializzato della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli – lo stesso Dr. Manneli precisa che a seguito di serrate indagini, scaturite da denunce presentate da persone coinvolte, è stato sventata una attività di stalkeraggio ed hakeraggio informatico che ha visto vittima gli stessi denuncianti, oltra ad altre persone che hanno invece preferito non formalizzare. Da mesi, infatti, alcuni professionisti, e soprattutto persone della “Ischia bene”, sono stati contattati da utenti con falsi profili creati sul portale “facebook” utilizzando generalità e immagini di persone reali ed a seguito di questi contatti sono stati immessi in rete una quantità immane di foto, spesso oscene o pornografiche, e conversazioni avvenute tramite “chat” verosimilmente artefatte. A seguito di particolari indagini condotte direttamente dal Personale del Commissariato di Ischia, si è riusciti ad individuare i presunti responsabili e, grazie ad una attività delegata dall’Autorità Giudiziaria, è stata eseguita una perquisizione che ha consentito di assicurare leprove. La perquisizione, sempre come disposto dal Pubblico Ministero, è stata estesa anche a bordo di una importante nave da crociera, ove gli indagati si trovavano (PALMA DE MAJORCA) e anche in questo caso si è provveduto a sequestrare numeroso materiale informativo utile alle indagini. Grazie al supporto tecnico del personale specializzato della Sezione Polizia Postale di Napoli, si sono assicurate le prove sulle quali nei prossimi giorni l’Autorità Giudiziaria, disporrà tutte le perizie necessarie per addivenire alla fine di una incresciosa situazione che ha visto numerose vittime. Agli indagati vengono contestati reati di particolare gravità che vanno dallo stalking alla sostituzione di persona, oltre che diffamazione e divulgazione di materiale pornografico. Il Commissariato di Ischia ha portato a termine un’operazione che non ha precedenti sull’isola ed ha richiesto particolare dedizione nell’attività di indagine per assicurare alla giustizia chi si è reso protagonista di un atto tanto vile, reso ancor più “singolare” perché ideatoper colpire le vittime nel personale, creando un grave disagio personale e morale alle stesse. Sono in corso ulteriori indagini.
