Il consiglio comunale di Ischia, riunitosi oggi, ha deliberato favorevolmente in merito all’adesione alla società consortile a responsabilità limitata (Scarl) “Sviluppo mare Isole di Ischia e Procida”, strettamente legata all’omonimo Flag, con cui si concorre all’assegnazione di sostegni economici legati al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Sono stati 7 i voti favorevoli, tutti della maggioranza, due gli astenuti (Giorgio Balestrieri e Gennaro Scotti) 3 i contrari (Carmine Bernardo, Ciro Ferrandino e Gianluca Trani) . Il consigliere di opposizione Carmine Bernardo nell’ambito del civico consesso ha sollevato una serie di critiche e osservazioni di natura tecnica sulla delibera messa a punto dall’amministrazione per costituire la società consortile. ” La delibera è fatta male – ha sottolineato Bernardo nel suo intervento in consiglio- presenta numerosi punti deboli ed è in contrasto con la normativa vigente. Sicuramente non passerà il vaglio della Corte dei conti. Voto no perché è l’ennesimo spreco di soldi pubblici dell’amministrazione comunale di Ischia”. Di tutt’altro avviso l’assessore alla risorsa mare Carmen Criscuolo:”Quello di oggi era un tassello fondamentale per un progetto che mira all’implementazione delle politiche a favore delle zone di pesca ed acquacoltura e, in particolare, di quelle che si stanno spopolando, a promuovere una maggiore qualità della progettazione locale e in generale a promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari”.