“E’ un tassello fondamentale per il rilancio della cultura nelle piccole isole, compresa naturalmente Ischia. Oggi non possiamo che dirci pienamente soddisfatti”. Così l’assessore alla Cultura del Comune di Ischia, Carmen Criscuolo, commenta l’avvenuta firma del “Contratto di sviluppo per i beni culturali e il turismo nelle isole italiane e del Mediterraneo, che il ministro Dario Franceschini ha sottoscritto nel compendio Garibaldino di Caprera – nell’arcipelago della Maddalena – con l’Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) e con le Regioni Sardegna, Sicilia, Campania, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana.
Tra gli obiettivi dichiarati nel contratto, la volontà di trasformare l’insularità da debolezza a punto di forza e creare una programmazione integrata tra Comuni, Regioni e Stato sui temi della cultura, del turismo e dello sviluppo sostenibile. “Si tratta di un accordo che riguarda tutte le isole minori, e non a caso lo abbiamo firmato nell’arcipelago della Maddalena”, ha sottolineato il ministro. Il patto, ha poi spiegato Franceschini, rappresenta “un impegno del Governo a intervenire su un settore trascurato per troppo tempo: il patrimonio delle nostre isole minori è incredibile e la sua valorizzazione serve a tutto il paese”.
“Ischia guarderà con attenzione alle nuove prospettive legate alla stipula del contratto – ha chiosato Carmen Criscuolo, che ha anche la delega assessorile all’Ancim, tradotta negli ultimi mesi in una febbrile attività di raccordo con i vertici nazionali dell’associazione, che raggruppa i 36 comuni delle piccole isole italiane – e non v’è dubbio che il patrimonio culturale del nostro territorio sia assolutamente rilevante e strettamente legato a un turismo sempre più attento ai percorsi museali e archeologici. E’ per questo che da oggi lavoreremo con rinnovato ottimismo alla piena valorizzazione dei nostri beni culturali”.