Il postino bussa sempre due volte, ma sull’isola di Ischia è il caso di dire che il postino non bussa neanche una volta.
Va ormai avanti da tempo la crisi della corrispondenza sull’Isola d’Ischia, con grossi ritardi su tutto il territorio.
Un disservizio causato dalla decisione di Poste Italiane di ridurre del numero dei portalettere.
In queste settimane sono state numerose le lamentele dei cittadini, e qualche giorno fa è sceso in campo anche il sindaco di Barano, Paolino Buono che chiede con forza a Poste italiane una veloce risoluzione del disservizio.
“Da settimane la cittadinanza – scrive Paolino Buono nella nota inviata per conoscenza anche al Ministero per lo Sviluppo Economico – lamenta la mancata consegna della posta da parte degli addetti di Poste Italiane S.p.a. Questa situazione sta creando malumori e grossa preoccupazione tra gli utenti. La mancata consegna delle bollette relative ad energia elettrica, fornitura idrica e telefonia espone i cittadini ad aggravi di costi ed al concreto rischio di incorrere nell’interruzione dei servizi.
La decisione di ridurre il numero dei portalettere sul territorio isolano appare ingiustificata – conclude il sindaco di Barano – e non tiene conto della vastità del territorio che conta oltre 60.000 residenti.