PER PROCIDA. RIPRISTINIAMO LA NARRAZIONE STORICA IN MERITO ALLA RIAPERTURA DEL CARCERE E DI PALAZZO D’AVALOS

Ex struttura carceraria e Palazzo d’Avalos, ripristiniamo la narrazione storica.

PROCIDA – (Comunicato stampa gruppo “Per Procida”). E’ giusto riprendere l’articolo della Repubblica del 28 settembre 2014 per rimettere le cose al loro posto:

“Procida riparte dal vecchio carcere di Terra murata. Il complesso che domina il promontorio più alto dell’isola –  e che ospitò alcuni tra i più importanti gerarchi del ventennio fascista, da Rodolfo Graziani a Giacomo Acerbo – si aprirà eccezionalmente ai visitatori nelle giornate di domenica 28 e lunedì 29 settembre. Già “bagno penale” borbonico, con la suddivisione in quattro livelli a seconda della gravità delle pene (assassini e prigionieri politici venivano indirizzati ai piani bassi), la struttura – nella quale è stato ambientato in parte il film “Detenuto in attesa di giudizio” di Nanni Loy con Alberto Sordi – ha chiuso i battenti nel 1988. Il Comune di Procida, con l’acquisizione del bene – formalizzata nel 2013 –  ha avviato un complesso programma di valorizzazione, siglato con l’Agenzia del demanio e la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania, ai sensi dell’articolo 5 comma 5 del decreto legislativo sul federalismo demaniale. Interventi di restauro e riqualificazione dell’area saranno realizzati con il coinvolgimento di capitali privati e finanziamenti pubblici. Intanto il complesso –  a cominciare da Palazzo D’Avalos – torna ad aprirsi ai visitatori, su impulso del sindaco di Procida, Vincenzo Capezzuto, che sottolinea l’importanza del fatto che “l’isola si sia riappropriata di un bene che costituirà per tutti la ricchezza del prossimo futuro”. Domenica e lunedì le visite – per le quali è necessario prenotarsi invidiando una mail all’indirizzo procidaturismo@libero. it  –  partiranno da piazza d’Armi, a Terra Murata, dalle 9, 00 alle 11,00 e dalle 15 e alle17,00”. (La Repubblica.it Pasquale Raicaldo – 28 settembre 2014)

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/09/27/foto/procida_apre_ai_visitatori_il_carcere_di_terrra_murata-96797916/1/#1

Come gruppo “Per Procida” riteniamo giusto riproporre, solo per dare un senso alla narrazione storica di questi giorni, chiamando in causa il giornalista Pasquale Raicaldo (tanto apprezzato dai novelli amministratori) il quale, poco più di due anni or sono, scriveva dell’apertura, reale e per la prima volta, dell’ex struttura carceraria e del Palazzo d’Avalos ai cittadini liberi.

Detto questo esprimiamo il nostro apprezzamento per la riapertura (dopo quindici mesi di “oblio”), per la quale, nei mesi scorsi, abbiamo fatto richiesta agli uffici comunali della documentazione relativa alla sicurezza e staticità dell’immobile senza, peraltro, aver avuto alcun tipo di risposta, ed auspichiamo che, prima o poi, anche nelle sedi istituzionalmente deputate si possa discutere sull’utilizzo futuro dell’incomparabile struttura.

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