Il Documento Preliminare del PUC, del piano urbanistico comunale, e cioè lo strumento di gestione del territorio che regola le attività di trasformazione urbana del paese, a Forio è stato redatto dagli amministratori comunali all’interno delle segrete stanze del potere e non è scaturito dall’auspicato e necessario confronto popolare. A denunciarlo con forza è Domenico Savio, Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che sulla questione, attraverso un esposto inviato al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e al Segretario generale di Forio, oltre che al Prefetto di Napoli, ha anche chiesto l’immediata convocazione del Consiglio comunale. “Il documento è scaturito dalla mancanza assoluta di confronto consiliare e popolare – denuncia Domenico Savio – e, pertanto, sollecita chiarimenti sulle modalità procedurali con cui la MATE aggiudicataria del Servizio di Redazione del PUC di Forio, è giunta alla stesura del Documento Preliminare. I Tecnici incaricati dal Comune – si chiede Savio – da dove sono partiti per delle scelte e non altre presenti nel Documento, ci sono stati degli incontri ed eventualmente dove e con chi oppure quale altro metodo di lavoro è stato seguito? Il Consiglio comunale e il popolo di Forio attendono una risposta dall’Amministrazione comunale. La Segretaria nazionale e il Gruppo consiliare di Forio del PCIM-L – ha sottolineato Savio – ritengono che l’Amministrazione comunale, in modo particolare sui grandi temi della programmazione dello sviluppo economico, sociale e civile del paese e dei servizi da garantire ai Cittadini, debba innanzitutto promuovere il confronto e tener conto delle considerazioni e delle proposte che scaturiscono sia dalla maggioranza che dalla minoranza del Consiglio comunale, quale istituzione democratica rappresentativa delle diverse componenti ideali, culturali e classiste della collettività locale. L’Amministrazione comunale sino ad oggi, con metodo antidemocratico, autoritario e di arroganza politica, non solo sul tema non ha coinvolto la cittadinanza e le categorie, ma non ha neppure messo il sottoscritto Consigliere comunale nella condizione di confrontarsi in Consiglio comunale sulle molteplici e importanti questioni attinenti la stesura del Documento Preliminare del Piano Urbanistico Comunale e del Rapporto Ambientale Preliminare nell’interesse dell’intera collettività foriana, non gli ha consentito, quale rappresentante di una parte della popolazione di Forio, anche se di minoranza, di contribuire, con le proprie idee e gli interessi della classe lavoratrice operaia e intellettiva che ideologicamente, socialmente e politicamente rappresenta, alla stesura del Documento, non gli ha consegnato, unitamente al Partito di cui è Segretario generale, neppure il Documento approvato con la sopra richiamata deliberazione di Giunta e non ha permesso che il Gruppo consiliare e il P.C.I.M-L. ne discutessero coi propri iscritti e simpatizzanti costituendo, tale comportamento, atto politicamente e amministrativamente grave nei confronti dei principi di democrazia, di trasparenza e di rappresentatività elettiva della nostra Costituzione”. Parole durissime, quelle di Domenico Savio, con cui, per l’ennesima volta, ha denunciato la totale mancanza di democrazia nel Comune all’ombra del Torrione. Per la cronaca ricordiamo che quando un comune, al contrario di quello di Forio, è governato da forze politiche di ispirazione popolare realmente e concretamente democratiche e progressiste, le grandi scelte vengono fatte attraverso il totale coinvolgimento della popolazione. Così com’è avvenuto a Bacoli nei tredici mesi di amministrazione del momentaneamente decaduto e futuro sindaco della città flegrea Josi Gerardo della Ragione. Proprio per la redazione del PUC l’Amministrazione della Ragione, nei suoi pochi mesi di governo, oltre alle assemblee popolari, ha tenuto incontri tematici aperti al pubblico con associazioni e professionisti. Una politica di coinvolgimento del tessuto sociale fuori dal comune nella nostra martoriata e mal governata Italia e purtroppo letteralmente sconosciuta ai mestieranti della politica di centro, centrodestra e centrosinistra che amministrano i comuni italiani.
Ecco il testo dell’iniziativa politica di Domenico Savio inviato al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, al Responsabile dell’Ufficiio Tecnico Comunale, 1° Settore, e al Segretario generale di Forio, oltre che al Prefetto di Napoli.
Richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale e di copia cartacea semplice integrale del Documento Preliminare del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del Rapporto Ambientale Preliminare del Comune di Forio, fotocopiato coi colori dell’originale per poter leggere bene le tavole e le relazioni che lo compongono, approvato con deliberazione della Giunta municipale n.85 del 21 luglio 2016.
Il sottoscritto Domenico Savio, in qualità di Segretario generale e di Consigliere comunale del Gruppo consiliare del Comune di Forio del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.), premesso che dopo il richiamo del Prefetto di Napoli ai Consiglieri comunali del Comune di Forio, prot. n. 73529/Area II/EE.LL del 26 novembre 2013, sulla necessità di provvedere nei tempi previsti dall’art. 141, comma 1, lettera c/bis del D.Lgs 267/2000, 18 mesi dalla data di elezione, a dotarsi dello strumento urbanistico generale e dopo che il sottoscritto più volte in Consiglio comunale ha sollecitato l’Amministrazione comunale ha confrontarsi in quella sede sulla programmazione urbanistica del territorio coinvolgendo anche e ampiamente tutte le forze politiche, sindacali, sociali e professionali esistenti nel paese, purtroppo senza esito, sino a questo momento nessuna iniziativa dell’Amministrazione comunale ha coinvolto il Consiglio e la Cittadinanza sull’importante argomento.
Vista la deliberazione della Giunta municipale n. 85 del 21 luglio 2016 con la quale è stato approvato il Documento Preliminare del Piano Urbanistico Comunale e del Rapporto Ambientale Preliminare, un Documento che è scaturito dalla mancanza assoluta di confronto consiliare e popolare e che, pertanto, sollecita chiarimenti sulle modalità procedurali con cui la MATE Soc. Coop.va, aggiudicataria del Servizio di Redazione del PUC di Forio, incluso VAS e RUEC, è giunta alla stesura del Documento Preliminare. I Tecnici incaricati dal Comune da dove sono partiti per delle scelte e non altre presenti nel Documento, ci sono stati degli incontri ed eventualmente dove e con chi oppure quale altro metodo di lavoro è stato seguito? Il Consiglio comunale e il popolo di Forio attendono una risposta dall’Amministrazione comunale.
Ritenuto la Segretaria nazionale e il Gruppo consiliare di Forio del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che l’Amministrazione comunale, in modo particolare sui grandi temi della programmazione dello sviluppo economico, sociale e civile del paese e dei servizi da garantire ai Cittadini, debba innanzitutto promuovere il confronto e tener conto delle considerazioni e delle proposte che scaturiscono sia dalla maggioranza che dalla minoranza del Consiglio comunale, quale istituzione democratica rappresentativa delle diverse componenti ideali, culturali e classiste della collettività locale e che debba mettere tempestivamente a disposizione di tutti i Consiglieri comunali, in modo particolare dei gruppi consiliari regolarmente costituiti, tutti gli atti prodotti dall’attività amministrativa del Comune.
Ritenuto ancora che per mettere a disposizione dei Gruppi consiliari e di tutti i Consiglieri comunali – o meglio ancora anche di tutte le forze politiche, sindacali e sociali presenti sul territorio quando se ne ravvisa l’opportunità per un confronto più ampio sulle scelte amministrative da compiere – con meno o senza spesa per l’Ente locale e in tempi rapidi la stampa delle copie originali occorrenti dei progetti relativi ai lavori pubblici, alla gestione e allo sfruttamento privato in concessione dei beni comunali e demaniali, alla programmazione dell’assetto del territorio – come, appunto, il Documento Preliminare e Definitivo del Piano Urbanistico Comunale – e a quelli presentati dai privati che riguardano l’interesse collettivo – come quello della messa in sicurezza del costone privato della spiaggia libera della Cava dell’Isola -, debba essere prevista nell’atto deliberativo del Comune se i progetti sono redatti direttamente dagli uffici comunali, nei contratti di affidamento delle progettazioni a Professionisti esterni e richieste ai privati quando debbono eseguire lavori a proprie spese per conto degli interessi collettivi;
Protestato energicamente perché a tutt’oggi l’Amministrazione comunale, con metodo antidemocratico, autoritario e di arroganza politica, non ha messo il sottoscritto Consigliere comunale nella condizione di confrontarsi in Consiglio comunale sulle molteplici e importanti questioni attinenti la stesura del Documento Preliminare del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del Rapporto Ambientale Preliminare nell’interesse dell’intera collettività foriana, non gli ha consentito, quale rappresentante di una parte della popolazione di Forio, anche se di minoranza, di contribuire, con le proprie idee e gli interessi della classe lavoratrice operaia e intellettiva che ideologicamente, socialmente e politicamente rappresenta, alla stesura del Documento, non gli ha consegnato, unitamente al Partito di cui è Segretario generale, neppure il Documento approvato con la sopra richiamata deliberazione di Giunta e non ha permesso che il Gruppo consiliare e il P.C.I.M-L. ne discutessero coi propri iscritti e simpatizzanti costituendo, tale comportamento, atto politicamente e amministrativamente grave nei confronti dei principi di democrazia, di trasparenza e di rappresentatività elettiva della nostra Costituzione.
Chiede al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale la convocazione urgente del Consiglio comunale con all’ordine del giorno il “Documento Preliminare del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del Rapporto Ambientale Preliminare”, approvato con deliberazione della Giunta municipale n.85 del 21 luglio 2016, munito del parere della Commissione consiliare permanente competente.
Chiede al Sindaco e al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, 1° Settore, a norma dell’art.61, in particolare del punto 4, dello Statuto comunale, dell’art.42 del Regolamento per l’organizzazione e funziooni del Consiglio comunale, dell’art.43 punto 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267 e successive modificazioni e integrazioni e della giurisprudenza di riferimento e per l’espletamento del proprio mandato elettorale, la sollecita consegna di copia cartacea semplice integrale del Documento Preliminare del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del Rapporto Ambientale Preliminare, fotocopiato coi colori dell’originale per poter leggere bene le tavole e le relazioni che lo compongono, approvato con deliberazione della Giunta municipale n.85 del 21 luglio 2016, avendo il Gruppo consiliare e il P.C.I.M-L. anche l’esigenza democratica e associativa di discuterne coi propri iscritti e simpatizzanti.
Il sottoscritto resta in attesa della convocazione urgente del Consiglio comunale e di ricevere sollecitamente quanto sopra richiesto.
Gennaro savio