“PER PROCIDA”: IL “CARO” ESTINTO A STRISCE BLU

In questi giorni alcuni cittadini ci hanno segnalato che nella zona prospiciente il Cimitero Comunale, così come nel resto dell’isola, sono proliferate le strisce blu tanto da far scomparire quelle bianche cosa che obbliga coloro che si recano nella zona con mezzi propri per far visita ai defunti a pagare per la sosta di auto e ciclomotore.

La sentenza della Corte si fonda sull’ articolo 7, comma 8, del Codice della Strada, secondo il quale: Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare un’adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

Lo stessa norma precisa che questo obbligo non sussiste per le zone definite “area pedonale”, “zona a traffico limitato” e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, che devono essere individuate dell’amministrazione e per le quali sussistono condizioni particolari di traffico.

Questa norma chiarisce un aspetto sul quale c’è molta confusione online, spesso creata ad arte solo per indurti ad acquistare un ricorso anche in assenza dei presupposti per presentarlo.

Infatti emerge chiaramente che la multa sulle strisce blu non è sempre nulla in assenza di parcheggi gratuiti nei dintorni, ma lo è solo se è stata elevata in una zona in cui sussiste l’obbligo di prevedere un certo numero delle cosiddette “strisce bianche”.

A nulla vale il tentativo fatto da molti comuni per aggirare la norma in questione estendendo il concetto di “zona a particolare rilevanza urbanistica” su tutto il proprio territorio. In una situazione del genere il Giudice di Pace di Como, con la sentenza 916/14 ha ritenuto nulla la multa elevata per la violazione delle regole sulla sosta tariffata, secondo il Giudice il provvedimento della Giunta era in netto contrasto con l’articolo 7, comma 8, del Codice della Strada.

L’invito rivolto all’Amministrazione, oltre a regolamentare le aree destinate al parcheggio, è quello di garantire, almeno in questa zona, un parcheggio libero per chi si reca a fare visita ai defunti nel locale Cimitero Comunale. La cosa, al di là di tutto, è un atto di bune senso e di civiltà.

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