Nonostante l’Ischia sia scomparsa dal calcio dopo una stagione fallimentare per l’incapacità di chi l’ha gestita, primo fra tutti l’amministratore unico Vicky Di Bello, c’è chi invece è riuscito a farsi apprezzare. Stiamo parlando di Filippo Florio per il quale si sono aperte le porte del calcio che conta.
Il giovane isolano, residente a Barano, ha firmato poche ore fa un contratto triennale con l’Ascoli, società di prestigio, quest’anno impegnata in serie B. Florio, classe 96, è stato però dirottato, per consentirgli di maturare le giuste esperienze, alla Lucchese, formazione di Lega Pro. Qui giocherà nella stagione che sta per prendere il via.
Filippo Florio è stato lanciato in prima squadra da mister Campilongo che nella stagione 2012-13 lo fece esordire in serie D, nonostante la sua giovanissima età. Partecipò alla conquista della Lega Pro ed alla vittoria dello Scudetto . Poi nel 2013-14 al Torino Primavera prima di tornare in sede a gennaio. Poi ancora un trasferimento: al Rimini, vista la poca considerazione di mister Porta. In Romagna con Cari altre soddisfazioni: campionato vinto, sempre titolare ed un goal. Quest’anno tra le file dell’Ischia Isolaverde, nonostante la retrocessione ed una valanga di sconfitte (ben 8 consecutive solo con mister Porta), è stato tra i calciatori di maggior rendimento, sempre capace di offrire prestazioni dignitose: 33 presenze e 2 reti il buon bottino del giovane difensore.
Il nostro in bocca al lupo al giovane calciatore, già professionista esemplare.