L’estate 2016 sarà ricordata a lungo nel mondo della palla a spicchi. Se le temperature estive non sempre sono state caldissime, nel basket, invece, sono state costantemente al di sopra della media stagionale. All’ombra del Torrione è ormai ufficiale la mancata affiliazione del Forio Basket in seguito ad un lodo arbitrale perso dai biancorossi. Ma non è finita qui. Sulla altra sponda isolana non tira di certo aria migliore. Non è sicuramente in dubbio l’iscrizione e l’esistenza della società che continua ad essere una delle più longeve dello sport ischitano. Tuttavia, il presidente Lello Pilato ha dovuto fare i conti con un terremoto che ha scosso non poco la Cestistica Ischia. Tutto tenuto rigorosamente al buio con la complicità di dirigenti che hanno raccontato ad alcuni organi di stampa solo le notizie che facevano più comodo, tra l’altro annunciando due allenatori diversi in un mese. A proposito di allenatori, in settimana è stato annunciato un nuovo tecnico per la serie D e per l’under 18: Claudio De Feo (ex Forio). Eppure, un mese fa, lo stesso presidente Pilato – con tanto di intervista – aveva annunciato Fabio Migliaccio sulla panchina della prima squadra. All’epoca verificammo la notizia interpellando colui che sarebbe dovuto diventare il nuovo coach della serie D. Fabio Migliaccio e le persone a lui più vicine smentirono categoricamente l’ufficialità dell’accordo. Ed infatti non sarà lui l’allenatore. Nei giorni seguenti all’annuncio del numero 1 della Cestistica, ha fatto seguito – su un altro quotidiano locale – un’intervista del braccio destro del patron Pilato: Marco Ielasi. Pronta la smentita su Migliaccio allenatore della serie D (non lo è mai stato) addossando a lui il rifiuto per presunti problemi personali. Non si è fatta attendere la risposta dell’ex capitano dei gialloblù, il quale – sempre in un’intervista – ha negato di avere impegni personali e di lavoro. Insomma, Pilato e company, prima di annunciare Fabio Migliaccio come nuovo allenatore, hanno fatto i conti senza l’oste. Ma allora perché coach Migliaccio non sarà sulla panchina della serie D, dove invece siederà De Feo? Secondo alcune indiscrezioni – e la mancanza di ringraziamenti da parte della società all’uscente Ruggiero protagonista di tre salvezze dirette e due tramite play-out è un indizio – Migliaccio, Ruggiero e forse anche Tarso (ancora in dubbio) sono fuori dai piani della Cestistica. E non di certo per problemi personali. I tre allenatori sono stati protagonisti di una stagione più che positiva nei rispettivi campionati e per loro, nel mese di giugno, era già pronta una riconferma. Ci sarebbe stato uno scambio di panchine tra Migliaccio e Ruggiero: il primo in serie D e il secondo avrebbe allenato le giovanili in cui rientrava anche Tarso. Nell’accordo con la società, però, qualcosa è andato storto. Nei prossimi giorni saranno gli stessi protagonisti a raccontare le loro verità, quello che è certo è che la Cestistica ha dovuto smuovere mari e monti per sostituire i tre allenatori. Un accordo (tra l’altro, per quel che ci risulta, non ancora definitivo) è stato trovato con Claudio De Feo. Allenatore giovane e promettente che, soprattutto con i giovani, ha lavorato bene all’ombra del Torrione. La scelta di piazzarlo in un campionato di categoria, però, non sarebbe piaciuta neanche a qualche giocatore ischitano, che avrebbe storto non poco il naso. Nel frattempo ci sono da coprire altre due panchine, quelle dell’under 13 e dell’under 15 maschile. Sempre secondo alcune indiscrezioni in nostro possesso, i nomi che circolano sono quelli di Adamo Caputo per l’under 13 e Giovanni Cervera (un ritorno non previsto fino al mese di giugno) per l’under 15; l’under 18, come detto, sarà affidata allo stesso De Feo. Per quanto riguarda la femminile, ci saranno quasi sicuramente due squadre: under 14 femminile e serie C femminile (iscritta in extremis). In panchina ci sarà sicuramente Maria D’Abundo con le “grandi”, mentre Vincenzo Imparato dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) continuare l’avventura iniziata l’anno scorso con le promettenti ragazzine. Non è tutto oro quello che luccica, l’annuncio dell’arrivo di coach De Feo (notizia più che positiva) nasconde, in realtà, scenari preoccupanti: perdere tre allenatori giovani e bravi come Ruggiero, Tarso e Migliaccio sarebbe un brutto colpo per Lello Pilato. Domani sera ci sarà un’altra importante riunione, durante la quale dovrebbe essere definito ufficialmente tutto il quadro degli allenatori. Largo ai giovani? Questa volta proprio no.
