Addirittura anche le forze dell’ordine era state allertate per l’incontro di questa mattina tra l’amministratore unico dell’Ischia Vicky Di Bello ed il sindaco Giosi Ferradino. Incontro reso impossibile per l’assenza già programmata, del sindaco, dall’isola d’Ischia.
Il rappresentante gialloblu, dopo aver visto fallire anche l’unica trattativa per la cessione di quote, ha ritenuto opportuno contattare l’amministrazione comunale per un operazione “Last Minute”. Da operatore turistico probabilmente questo tipo di operazioni (“last minute”) al Di Bello devono essere riuscite bene, ma in questo caso ha fatto i conti senza l’oste: il sindaco di Ischia per impegni è fuori dall’isola. Sembrava dovesse partecipare anche una rappresenta dei tifosi a questo incontro, divenuto impossibile per l’assenza già programmata di Giosi Ferrandino. Da qui l’interessamento delle forze dell’ordine, per scongiurare eventuali esagerate contestazioni.
Ricordiamo che l’Ischia Isolaverde rischia seriamente di veder cancellato il suo nome dagli organigrammi federali se non ottempererà al pagamento per l’iscrizione alla serie D. Ricordiamo che la società gialloblu ha presentato solo la documentazione per l’iscrizione in serie D, e non ha versato gli importi pari a 47.500 euro. Il pagamento dovrebbe essere fatto al più presto per sperare di entrare tra le società ammesse a partecipare al campionato di serie D sperando di ottenere il via libera dalla Covisoc nonostante l’irregolarità del ritardo del pagamento. Senza versamento non ci sarà alcuna speranza di essere ammessi. la Covisoc in data 26 luglio darà le sue sentenza: rendendo noto l’elenco delle società ammesse e di quelle escluse.
Noi ci auguriamo che Di Bello sorprenda tutti pagando e permettendo alla società dopo anni di prestigio ed anche di sofferenza di continuare la sua importante storia. Ma le speranze che l’Ischia abbia un futuro sono sempre più labili.