Domenica il Messina sarà di scena ad Ischia, sul campo di una diretta concorrente nella corsa salvezza, che fino a qualche mese fa ha avuto tra i suoi dirigenti una delle bandiere del calcio giallorosso, l’indimenticato Arturo Di Napoli, che in riva allo Stretto tra A, B e D ha collezionato ben 158 presenze, realizzando 63 reti. Infatti “Re Artù” lo scorso anno vesti un ruolo importante nell’Ischia Isolaverde nell’immediato dopo Crisano. Fu lui ad interessarsi del mercato di dicembre, con cessioni importanti e arrivi adeguati: la squadra alla fine centrò la promozione in Lega Pro. Sembra che il suo rapporto con i gialloblu non si sia chiuso nel modo migliore.
Oggi L’ex bomber si sbilancia sul prossimo scontro diretto tra Ischia e Messina, sollecitato dal giornale web Messinasportiva.it, in virtu’ del suo passato sullo stretto: “In Campania- afferma- i giallorossi devono vincere, hanno le qualità per farlo. Ad Ischia ci sono state delle difficoltà ma in questo periodo sono tante le società che devono rimboccarsi le maniche per sopravvivere e fare bene. Io chiaramente non sono più lì e non posso esprimermi nel dettaglio. So che loro hanno tanti giovani di prospettiva, anche perché hanno scelto di rispettare l’età media, e tra questi anche un difensore che a Messina avete conosciuto come Andrea Impagliazzo (22 presenze e 2 reti in D con l’ACR, nella stagione 2011-2012). Un ragazzo molto interessante, un professionista serio, che può dare una mano”. poi si esprime sui peloritani: “Il Messina in questo periodo soffre e mi dispiace. Il torneo comunque è molto complicato. Meriterebbe di lottare per i quartieri alti, ma non perdo la fiducia anche perché Lo Monaco è la persona ideale per riportare il grande calcio in riva allo Stretto”.
Considerata la presenza del Messina, Di Napoli è uno spettatore interessato al girone C:“Quello meridionale credo sia davvero il concentramento più complicato. Alla fine credo che la B se la giocheranno Salernitana e Benevento, che sembrano avere qualcosa in più delle avversarie. I giallorossi riconquisteranno posizioni strada facendo”. Di Napoli infine afferma “Il rapporto con la città dello Stretto resta straordinario, anche perché lì ho fatto cose davvero importanti. Credo che questi ultimi anni abbiano dato un senso anche a quella sofferta salvezza in D. Nel nostro piccolo ci siamo dati da fare e ci siamo salvati, facendo dei miracoli. Con una retrocessione o un definitivo fallimento chissà da dove si sarebbe ripartiti oggi. Merito ovviamente a Lo Monaco, che ha compiuto un grande lavoro per riportare dopo cinque anni nei professionisti il glorioso Messina”. Oggi Re Artù è sulla panchina del Savona, qualcuno già ipotizza che possano esserci i colori giallorossi nel suo futuro.