MANCANZA DI POSTI BARCA GRATUITI PER I RESIDENTI, ISCHIA PRENDA ESEMPIO DA BACOLI

di Gennaro Savio

Nei giorni scorsi è rimbalzata agli onori della cronaca locale la questione legata agli ormeggi di imbarcazioni di residenti nello specchio d’acqua di Ischia Ponte antistante il Castello Aragonese. Si trattava di una cosiddetta zona “franca” in cui per anni si è tollerato l’ormeggio di una manciata di barchette, sino a quando non è intervenuta la Capitaneria di Porto che nel rispetto della Legge ha di fatto messo fine alla sosta non autorizzata dei natanti ischitani.  E cosi’ i pescatori e gli amanti dell’acqua salata, hanno pagato a caro prezzo la politica antipopolare portata avanti dalle amministrazioni comunali che negli ultimi anni si sono succedute alla guida del Paese e che non hanno voluto riservare posti barca gratuiti ai residenti lungo la nostra costa: che vergogna! Compreso l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Giosi Ferrandino che in oltre sette anni non ha voluto trovare la volontà politica di riservare ai residenti posti barca gratuiti e dignitosi. “Signor Savio – hanno commentato alcuni cittadini a margine delle riprese video realizzate a Ischia Ponte – nella Baia di Cartaromana c’è posto solo per yacht e ormeggi a pagamento. A questo punto se la Baia va tutelata perché rappresenta un inestimabile sito archeologico sommerso, è allora fuori tutti e lasciamola completamente libera”. Eppure a pochissima distanza dall’isola Verde, nella dirimpettaia Bacoli, a dimostrazione che quando c’è la giusta volontà politica tutto è possibile, l’Amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Josi Gerardo della Ragione, proprio nei giorni in cui  gli ischitani venivano “sfrattati” dalla Baia di Cartaromana, a Bacoli riservava all’ormeggio delle barche dei residenti ben 23O posti cosi’ ripartiti:   50 posti in località Marina Grande, 70 in località Poggio, 40   in località Casevecchie e 70   in località Via Ortenzio. E allora la speranza è quella che l’Amministrazione comunale di Ischia prenda esempio da quella di Bacoli e, cosi’ come chiede da sempre il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio dia, finalmente, la possibilità, agli ischitani di poter ormeggiare gratuitamente la propria barca e questo per dare la possibilità ai piccoli pescatori locali e agli appassionati del mare e di portare avanti la milionaria  tradizione dell’arte marinaresca isolana.

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