Da oggi 350 ragazzi delle scuole primarie di Ischia possono fregiarsi del distintivo di “Delfini Guardiani” e agire concretamente per la salvaguardia della propria isola.
Al porto di Forio dell’isola flegrea, ospiti del marina “Raggio Verde”, si è infatti tenuta, questo pomeriggio, la prima cerimonia di consegna degli attestati agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Forio 1, che hanno frequentato, durante gli scorsi mesi, il percorso di educazione ambientale di Marevivo finalizzato a formare giovani ranger del mare. Domani sarà la volta dei colleghi dell’istituto comprensivo “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno.
Il distintivo di “Guardiani dell’Isola” dà ai ragazzi il diritto di presentarsi, senza accompagnatori adulti, alla Capitaneria di Porto o al Comune per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale.
Alla cerimonia, organizzata grazie al supporto del Comune di Forio e alla collaborazione di EPM, sono intervenuti il sindaco di Forio Francesco Del Deo, il comandante di “Stella Polare” della Marina Militare Sergio Cozzo, il comandante di “Caroly” della Marina Militare Marcello Losito, la vicepresidente di Marevivo Emanuela Avallone, la dirigente scolastica di Forio 1 Maria Chiara Conti, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno, Maria Beatrice Mancini.
In questi mesi, gli alunni delle scuole di Ischia, guidati dai docenti e dagli operatori di Marevivo, sono stati impegnati in escursioni sulle spiagge e su tutto il territorio ischitano e, grazie alla collaborazione con la Marina Militare, oggi sono saliti anche a bordo delle navi scuola Stella Polare e Caroly per osservare e capire il mare e i venti e tutte le manovre che si eseguono durante la navigazione a vela.
Su Ischia il progetto “Delfini Guardiani” è realizzato da Marevivo col sostegno della Fondazione Peretti e si avvale della collaborazione della Capitaneria di Porto e del Comune di Forio. Sono al fianco dei ‘delfini guardiani’ anche “William Walton e la Mortella” e l’associazione Plathypus.
Oltre ad Ischia, le isole mobilitate sono Il Giglio, Capri, Lampedusa, Linosa, la Maddalena, gli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi e sono quasi duemila i ragazzi coinvolti nell’iniziativa. La scelta di “insegnare il territorio” – dall’archeologia al mare alla tutela dell’ambiente in generale – è volta a sollecitare il senso civico e di appartenenza delle nuove generazioni: solo una coscienza diffusa, che parta dai più giovani, può provocare un cambiamento di rotta, indispensabile per proteggere un territorio tanto prezioso e fragile come le piccole isole del nostro Paese.