Ancora una rivoluzione nella sanità nazionale: è al vaglio la proposta di legge che vuole sostituire il modello di assistenza territoriale 24 ore su 24 attuale (in cui di giorno c’è il medico di famiglia e di notte la guardia medica) con un modello di assistenza 16 ore su 24, in cui di notte e nei giorni festivi il cittadino deve far riferimento al pronto soccorso e al 118 per ogni tipo di problema di salute, a prescindere dalla gravità.
Sulla questione i medici hanno già protestato nei giorni scorsi a Roma;
noi abbiamo intervistato il dottore Cesare Iride per comprendere meglio cosa cambierebbe con questo nuovo assetto sanitario