Ennesima sconfitta per l’Ischia Isolaverde. Mister Porta subentrato a mister Di Costanzo, in cinque gare non ha ottenuto ancora un punto, e fatto ancor più grave non è riuscito ancora a dare una parvenza di squadra alla sua formazione, troppo spessa modificata nei moduli e negli interpreti.
Rispetto a domenica scorsa scompaiono dal campo Savi e Palma. Messo inizialmente fuori anche Gomes, attaccante che nelle ultime due gare era stato capace di trovare due volte il goal. Al suo posto il giovane ischitano Rubino. Queste le scelte, anche a sorpresa dell’allenatore procidano, per quanto riguarda la formazione titolare. Nella ripresa al primo minuto viene inserito l’attaccante senegalese e con lui il giovane Manna. Un cambio, il secondo, per nulla condivisibile….
Oggi si aspettava dalla squadra, non punti, anche se sarebbero stati graditi, ma un passo in avanti per giungere ai play-out in condizioni ottimali. Il primo tempo non è dispiaciuto, come anche in passato; il secondo invece ha messo in mostra invece limiti di gioco, di attaccamento ai colori, di gruppo, come anche in passato. Al termine dell’incontro i pochi tifosi ischitani, circa un centinaio, forse anche meno hanno, hanno manifestato la propria rabbia al presidente Rapullino per la prova offerta dalla squadra.
Ma passiamo alla gara. L’Ischia si schiera con un 4-3-3. Finalmente Van Dam in campo in coppia con Moracci, ai lati Bruno e Porcino. A centrocampo un trio inedito con Acampora centrale insieme agli interni Florio ed Armeno. In attacco Rubino centrale con Kanoute e Di Vicino. Dopo la mezz’ora cambio in campo tra Armeno e Di Vicino. La Juve Stabia è stata schierata da mister Zavettieri con un classico 4-4-2. L’Ischia ha al primo minuto la palla goal più importante con Rubino, che in contropiede si fa, però, rimontare e chiudere quando era ormai a tu per tu con Russo. Al 18′ tiro da lontano di Porcino di poco a lato. Al 37′ il primo tiro delle vespe è di Gomes da 25 metri: para a terra Iuliano. Stessa distanza per Acampora che sorvola la traversa. Poi al 39′ su retropassaggio di Van Dam Diop interviene e coglie la traversa dagli 11 metri. Al 43′ un tiro di Florio a pochi passi dalla porta con il portiere Russo bravo a chiudere ed a respingere. Nella ripresa al 51′ il goal di Diop con un bel tiro al volo. Al 12′ un tiro di Manna da buona posizione parato da Russo. Al 30′ un tiro di Kanoute da posizione defilata attraversa tutto lo specchio della porta dando un brivido alla difesa avversaria. Al 37′ un bel tiro di Acampora di collo esterno trova la parata in volo di Russo. La juve stabia, nonostante non sia parsa squadra irresistibile, senza grossi affanni vince al Mazzella, terreno fertile ormai per tutte le formazioni ospitate. Alla fine l’esultanza dei circa 120 tifosi stabiesi e la rabbia dei pochi tifosi isolani. A confrontarsi con il pubblico il presidente Rapullino ed il dirigente Manna. Di Bello nonostante fosse al Mazzella ha preferito evitare il confronto.
Ischia IsolaVerde (4-3-3): Iuliano, Bruno, Porcino, Van Dam, Moracci, Florio (68′ Spezzani), Acampora, Armeno, Di Vicino (46′ Manna), Rubino (46′ Gomes), Kanoute.
A disposizione di Mister Porta: Modesti, Guarino, Savi, Sirigu, Palma, Belmonte, D’Angelo, D’Errico.
Juve Stabia (4-4-2): Russo, Romeo, Liotti, Obodo, Polak, Navratil, Cancellotti, Favasuli, Gomez (66′ Nicastro), Lisi (87′ Grifoni), Diop.
A disposizione di Mister Zavettieri: Polito, Atanasov, Rosania, Carillo, Mauro, Carrotta,Gatto, Del Sante, Mascolo.
Arbitro: Mancini di Fermo
Rete: 51′ Diop
Ammoniti: Kanoute (I),
