ISCHIA, SOSTA SELVAGGIA: FENOMENO CHE NON ACCENNA A DIMINUIRE

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Il 15 gennaio avevamo fatto un giro per le strade di Ischia e denunciato la situazione del parcheggio selvaggio: strade con auto parcheggiate ovunque, anche dove ciò crea pericolo alla circolazione, e soprattutto ai pedoni e ai ciclisti. Avevamo fatto appello al senso civico degli ischitani, che evidentemente in questi tre mesi non è maturato, ma dove non arriva il senso civico dovrebbero arrivare le sanzioni. Anche qui però non tutto è semplice come sembra: a causa della vastità del territorio da controllare e delle numerose infrazioni da combattere, la polizia municipale riesce a pattugliare soprattutto le zone centrali, trascurando inevitabilmente quelle più periferiche. Ed allora eccoci qui di nuovo ad elencare le solite criticità: la zona Pilastri, Via Leonardo Mazzella, Via Michele Mazzella, Via delle Ginestre, Via dello Stadio e San Ciro.  Auto lasciate parcheggiate in posizione tale da ostacolare la visibilità, auto che invadono una corsia rendendo di fatto strade che dovrebbero essere a doppio senso a senso unico alternato, auto parcheggiate in prossimità degli incroci o degli attraversamenti pedonali. Bisogna aspettare l’ennesimo incidente prima che qualcuno corra ai ripari? Ormai la stagione turistica è iniziata, e sicuramente impedire una libera e sicura mobilità a chi sceglie la nostra isola per trascorrere le proprie vacanze non è il modo migliore per accoglierli.  E se è vero che Ischia avrebbe bisogno di una differente regolamentazione della mobilità, intanto iniziamo a rispettare le norme e i divieti che già ci sono. E se l’unico modo di far comprendere agli ischitani il senso civico è quello di sanzionare maggiormente, allora benvengano le sanzioni, soprattutto per coloro che con il loro comportamento mettono a repentaglio la sicurezza degli altri.