TEMPESTA DI VENTO ISCHIA FLAGELLATA.

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Il giorno dopo la tempesta  che si è abbattuta sull’isola d’Ischia  è il momento della conta dei danni. Ieri il vento ha spirato con punte che hanno superato i Kmh 70, km orari  . Alberi abbattuti, piante sradicate ,tetti scoperchiati, danni ai lampioni della pubblica illuminazione, insegne pubblicitarie e antenne televisive divelte sono solo alcuni dei danni subiti dall’intero territorio isolano.  Il mare in burrasca  ed il forte vento di scirocco hanno provocato l’interruzione di tutti i collegamenti marittimi tra le isole di Ischia, Procida e Capri con la terra ferma. Per il mare agitato sono stati rinforzati tutti gli ormeggi delle  navi nel porto di Ischia.  A Barano il  tetto in alluminio di un’officina è stato divelto e i vetri delle finestre sono andati in frantumi. Tante piante sono state spezzate e sradicate danneggiando le auto parcheggiate in strada. A Fiaiano le forti raffiche di vento hanno sradicato  il grosso albero situato nel centro della piazzetta. Anche la struttura della vecchia Pretura, nascosta da pannelli di zinco è tornata alla luce. Allagata Ischia ponte, grosse onde si sono abbattute sul castello aragonese isolandolo. Gli abitanti del piazzale aragonese sono rimasti imprigionati nelle loro abitazioni circondati dal mare. Ma i danni più  ingenti si sono registrati nel comune di Forio. Colpito il palazzetto dello sport . Le raffiche di vento hanno sollevato  i pannelli fotovoltaici installati da poco sul tetto. La struttura sportiva è stata chiusa. Nel quartiere di Monterone il forte vento ha sollevato  l’asfalto del tetto di una delle palazzine popolari. Grossi pezzi di cemento sono caduti al suolo e sulle auto in sosta danneggiandole. Un palo della pubblica illuminazione è caduto, altri sono stati danneggiati. Sul corso mattero verde danni agli esercizi commerciali e ad alcune abitazioni con tettoie divelte e cornicioni caduti sulla strada sottostante. Giornata di super lavoro per i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile. Tantissimi gli intervenuti che sono stati chiamati ad effettuare a causa di questa ondata eccezionale di maltempo Questa mattina il mare continua ad essere molto mosso nel golfo di Napoli ma l’attenuazione del vento ha consentito la ripresa seppur a singhiozzo dei collegamenti marittimi tra le isole e la terra ferma. Viaggiano però solo i traghetti , ferme invece le linee veloci.