FORIO: DURISSIMO ESPOSTO DI DOMENICO SAVIO CONTRO LA PROROGA DELL’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL PORTO ALLA SOCIETÀ MARINA DEL RAGGIO VERDE

A Forio acque sempre più agitate per la gestione del porto. Costato al popolo foriano dagli anni 6O’ ad oggi oltre 10 milioni di euro per la realizzazione di strutture da poter destinare alle attività pescherecce, commerciali e turistiche, nei decenni non ha apportato nessun utile alla collettività in termini economici ed occupazionali a causa del  malgoverno del Paese da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute al palazzo municipale. Un porto nel quale ultimamente si sono anche verificati inquietanti  fatti di cronaca. Prima l’affondamento di una barca e la settimana scorsa il danneggiamento di alcune gru  dei fratelli Morgera proprio nei giorni in cui si decide sul futuro gestionale della struttura portuale. Infatti l’amministrazione in carica ha chiesto alla Regione Campania di prorogare sino al 2O2O tale gestione alla Marina del Raggio Verde, società mista col 51% del capitale sociale detenuto dal Comune di Forio e col 49% dal socio privato Marina di Forio. La stessa società che sino ad oggi non solo non ha portato utili alla collettività, ma che nel tempo ha anche chiuso alcuni bilanci in perdita in un settore, quello portuale, che negli anni avrebbe dovuto portare al popolo centinaia di migliaia di euro di guadagni. In un Paese degno di poter essere definito civile e democratico e dove a contare fossero gli esclusivi interessi collettivi e non   logiche clientelari ed elettoralistiche, a Forio sulla gestione del porto si sarebbe dovuto cambiare registro già da parecchio tempo.

E invece c’è il rischio  concreto che questa società per volontà autoritaria dell’amministrazione Del Deo possa gestire il nostro porto sino al 2O2O e senza che di tutto ciò se ne possa discutere in Consiglio comunale. Consiglio comunale di cui nei giorni scorsi hanno chiesto in merito l’urgente convocazione quattro consiglieri di opposizione, Savio, Iacono, Verde e Nicolella. Ma contro la proroga alla Marina del Raggio Verde, in queste ore Domenico Savio, Segretario generale e consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista  ha inviato un lungo e dettagliato esposto  al Sindaco Francesco Del Deo, al Presidente del Consiglio comunale di Forio, al Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, a vari Funzionari regionali e per conoscenza  al  Prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone, a Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Corte dei Conti e a Giuseppina Acampora, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Forio.

Si tratta di un vero e proprio j’accuse politico contro la scellerata gestione del porto di cui Savio ha ripercorso fedelmente e dettagliatamente gli ultimi decenni di storia dicendosi anche preoccupato, in merito, per l’inquietante continuità politico-amministrativa che c’è stata tra la precedente Amministrazione comunale di Franco Regine e quella attuale di Del Deo   e a tal riguardo ha citato vari atti amministrativi. Al termine del lungo esposto, Domenico Savio ha chiestoalla regione Campania di non autorizzare la prosecuzione sino al 31 dicembre 2020 dell’affidamento   alla società Marina del Raggio Verde, al sindaco del comune di Forio, quale capo dell’Amministrazione comunale, di non reiterare ulteriormente la richiesta alla regione Campania di proroga dell’affidamento della gestione del porto alla società Marina del Raggio Verde  optando per una gestione diretta del Comune di tali attività con la nomina di un dipendente comunale, indicato dal Consiglio comunale, a direttore generale tecnico-amministrativo del Porto,  al Presidente del Consiglio comunale di Forio di convocare una riunione urgente e straordinaria del Consiglio comunale, così come richiesto dai gruppi consiliari di minoranza in data 18 febbraio 2016 e  alle altre superiori Autorità  di controllo istituzionale,  di verificare la regolarità degli atti prodotti dalla Pubblica Amministrazione, dalla società Marina del Raggio Verde   e dal suo socio privato Marina di Forio per la gestione del Porto di Forio a partire dal 26 marzo 2010, data di costituzione della società Marina del Raggio Verde sino ai giorni nostri.   

 

ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL’ESPOSTO PRESENTATO DA DOMENICO SAVIO

 

Oggetto: Gestione del Porto di Forio. Richiesta alla regione Campania di non prorogare l’affidamento ex art. 45 bis del Codice della Navigazione alla società Marina del Raggio Verde s.r,.l. delle attività di cui alla concessione [autorizzazione] n. 70 del 2012, perché tale affidamento non ha corrisposto alle aspettative economiche, occupazionali e sociali della Comunità locale e per quanto di seguito riportato. Dette attività dovranno essere gestite direttamente dal Comune di Forio, secondo l’indirizzo politico-amministrativo che dovrà essere dato ad horas dal Consiglio comunale e che dovrà prevedere la nomina di un dipendente comunale, indicato dallo stesso Consiglio comunale, a direttore generale tecnico-amministrativo del Porto, l’incasso dei proventi da effettuarsi direttamente con dipendenti comunali e l’affidamento con gara di singole attività lavorative, che, comunque, dovranno svolgersi alle dirette dipendenze del direttore generale. Il tutto secondo l’indirizzo politico-amministrative e il controllo del Consiglio comunale.

Richiesta di verificare la regolarità degli atti relativi alla gestione del Porto di Forio a partire dal 26 marzo 2010, data di costituzione della società Marina del Raggio Verde s.r.l. Unipersonale, sino ai giorni nostri.  

 

Il sottoscritto Domenico Savio, nato a Forio (NA) il 16 febbraio 1940 e ivi residente in via Provinciale Panza n. 37, in qualità di Segretario generale e Consigliere comunale di Forio del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.),

 

PREMESSO

– che a partire dagli anni ’60 del secolo scorso il popolo di Forio ha sostenuto una spesa di oltre 10 milioni di euro per realizzare l’attuale struttura portuale da poter destinare alle attività pescherecce, commerciali e turistiche;

– che l’amministrazione comunale pro tempore di Forio il 26 marzo 2010 ha costituito la società Marina del Raggio Verde s.r.l. Unipersonale per la gestione, tra l’altro, delle aree a mare ed alcune a terra di cui alla concessione demaniale marittima n.135 del 2008 e successive variazioni n.15 e 96 del 2010 rilasciata dalla regione Campania, con scadenza al 31 dicembre 2011 e successivamente prorogata prima al 31 dicembre 2015 e poi al 31 dicembre 2020;

– che successivamente la società comunale Marina del Raggio Verde s.r.l. Unipersonale veniva trasformata in società mista col 51% del capitale sociale detenuto dal Comune di Forio e col 49% dal socio privato Marina di Forio s.r.l., scelto con evidenza pubblica per la gestione dell’attività portuale di ormeggio natanti ed imbarcazioni e delle aree prospicienti;

– che in seguito alla proroga della concessione demaniale marittima n.135 del 2008 e delle successive variazioni n. 15 e 96 del 2010 sino al 31 dicembre 2020 il Comune di Forio ha chiesto alla regione Campania la proroga alla stessa data dell’affidamento ex art. 45 bis Codice della Navigazione alla Marina del Raggio Verde s.r.l., di cui alla concessione [autorizzazione] n.70 del 2012;

 

CONSTATATO che la scelta amministrativa del Comune di Forio di affidare la gestione della concessione n.135 del 208 e successive variazioni n. 15 e 96 del 2010 alla società mista Marina del Raggio Verde s.r.l. e la gestione dell’attività di ormeggio natanti ed imbarcazioni e delle aree prospicienti al socio privato Marina di Forio s.r.l. non ha prodotto utili economici per lo sviluppo strutturale e sociale del paese né tantomeno ha garantito uno sviluppo apprezzabile dell’occupazione, in quanto dal 2011 al 2015:

  1. la società Marina del Raggio Verde s.r.l. ha chiuso i bilanci in perdita o con utili inconsistenti; al 31 dicembre 2015 doveva ancora versare al Comune una differenza per oneri concessori di euro 107.592,00=; gli incassi realizzati sono stati bassi e non sempre hanno coperto le spese sostenute; l’occupazione sarebbe passata dalle 18 unità del 2012 alle 6/8 del 2015; le assunzioni del 2015 non sarebbero più avvenute con selezione pubblica ma con chiamata diretta;
  2. il socio privato Marina di Forio s.r.l. ha chiesto, sin dal 31 maggio 2013, al Comune di Forio e al suo stesso socio di maggioranza Marina del Raggio Verde s.r.l. un allarmante riconoscimento, instaurando di fatto un contenzioso, di un danno di euro 2.056.619,00 per “rilevanti oneri imprevisti ed imprevedibili al momento dell’offerta di gara con la conseguente ridotta produttività ed anomala condotta della gestione”; dal bilancio al 31 dicembre 2014 pare che il socio privato abbia investito in strutture portuali circa la metà dell’importo occorrente per la realizzazione e la gestione del 1° lotto di intervento corrispondente ad un importo complessivo previsto di euro 2.556.438,35=, mentre non siamo a conoscenza di quanto abbia eventualmente ricevuto a rimborso dell’investimento effettuato, forse poco o nulla, visto la chiusura in perdita o in utili insignificanti dei bilanci dal 2011 al 2014 della società Marina del Raggio Verde s.r.l.;

 

STIGMATIZZATO il comportamento dell’Amministrazione comunale di Forio come dannoso per gli interessi presenti e futuri del Comune che pur di ottenere dalla regione Campania la proroga dell’affidamento ex art. 45 bis del Codice della Navigazione col rinnovo della concessione [autorizzazione] n.70 del 2012 sino al 31 dicembre 2020 sostiene, a pagina 4 punto c) del riscontro comunale protocollo n.1637 del 20 gennaio 2016 alla nota regionale prot. 2015.0905907 del 30 dicembre 2015, che “non perimetra – in termini di spazio, di tempo e di efficacia – la validità della procedura ad evidenza pubblica indetta per rendere operativa la società di gestione della concessione demaniale per tutta la durata della stessa e fino al suo scioglimento (31.12.2052) secondo il piano di gestione presentato. Piuttosto, ed al fine di esitare il quesito sottoposto, l’attenzione sarebbe dovuta essere appuntata sul Piano di Gestione attraverso cui il socio operativo ha espresso la propria “visione” circa la gestione del servizio diportistico per tutta la durata della società ed al fine di perseguire l’interesse pubblico (cfr. Piano di Gestione). Detto in estrema sintesi, dunque, il rispetto delle regole dell’evidenza pubblica risulta soddisfatto in ragione della selezione del soggetto privato che ha dimostrato di assicurare il migliore sfruttamento del bene demaniale (piano di gestione) secondo le modalità operative prescelte dall’amministrazione (società mista) e per tutta la durata della società stessa (31.12.2052).” Ciò significa che per l’Amministrazione comunale di Forio in carica la società Marina del Raggio Verde s.r.l. e il suo socio privato società Marina di Forio s.r.l. potrebbero gestire l’attività di ormeggio natanti ed imbarcazioni e delle aree prospicienti del Porto sino al 31 dicembre 2052? Visto gli esiti negativi della gestione in atto ciò costituirebbe una vera sciagura economica e sociale per la Collettività foriana. D’altronde la gestione privatistica dei beni pubblici si è dimostrata ovunque sempre positiva per gli interessi privati e negativa per quelli collettivi;

 

PREOCCUPATO per l’inquietante continuità politico-amministrativa tra la precedente e la presente Amministrazione comunale rilevabile dai seguenti e collegati atti amministrativi:

– 28 marzo 2013, protocollo comunale n.10440, la precedente amministrazione comunale a solo due mesi dalla scadenza del mandato elettorale chiede alla regione Campania la proroga dell’autorizzazione n.70 del 31 luglio 2012, Rep. 743, ex art. 45 bis Codice Navigazione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. sino al 31 dicembre 2020;

– 11 giugno 2013, protocollo comunale n.20480, l’amministrazione comunale in carica a solo 15 giorni dalla sua elezione sollecita la favorevole definizione dell’istanza di proroga, presentata dalla precedente Amministrazione comunale e acquisita dalla regione Campania in data 24.05.2013, dell’autorizzazione ex art. 45 bis del Codice della Navigazione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. fino alla data del 31.12.2020;

– 18 dicembre 2015, protocollo comunale n.35386, l’amministrazione comunale in carica sollecita nuovamente “la favorevole conclusione del procedimento avviato con le istanze prot. 10440/2013 e prot. 20480/2013 e successiva comunicazione prot. 26737 del 13.08.2013 tese al rilascio dell’autorizzazione ex art. 45 bis cod. nav. alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. fino al 31.12.2020, ovvero alla proroga/rinnovo dell’autorizzazione registro concessioni n. 70/2012, rep. n. 743/2012 fino al 31.12.2020.”;

– 23 maggio 2013, ad appena 3 giorni prima delle nuove elezioni amministrative, la precedente Amministrazione comunale con deliberazione di giunta municipale n.82 sostituendosi al Consiglio comunale per quanto concerne la dichiarazione di pubblica utilità approvava “il progetto presentato dalla società Fire S.p.A. per la realizzazione dell’impianto di distribuzione carburante” nell’area portuale e di “esprimere parere favorevole a richiedere una concessione demaniale marittima intestata al Comune di Forio funzionale alla realizzazione del progetto relativo allo stabilimento elioterapico da affidare ai sensi dell’art. 45 bis cod. nav.” sempre alla richiedente società Fire S.p.A. e da realizzare nei pressi dell’area portuale precedentemente scelta per la costruzione dell’impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Forio e Serrara Fontana. Sino a questo momento l’Amministrazione comunale in carica non ha accolto la reiterata proposta dei gruppi consiliari di minoranza di revocare in autotutela tale delibera;

– 28 novembre 2013, la maggioranza amministrativa in Consiglio comunale con delibera n. 123 revocava la delibera di Consiglio comunale n. 24 del 2 settembre 2005 – che prevedeva la realizzazione dell’impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Forio e Serrara Fontana nell’area attigua a quella in cui era stato approvato il suddetto progetto relativo allo stabilimento elioterapico – individuando quale nuova localizzazione dell’impianto di depurazione il piazzale Marinai d’Italia, posto pressappoco nell’area esterna opposta del Porto;

 

CONSIDERATO che con la gestione del Porto da parte della società Marina del Raggio Verde s.r.l. e la corresponsabilità della presente e precedente Amministrazione comunale ai Foriani proprietari di una barca sono fatte pagare tariffe esose per tenerla nel Porto, che pure hanno contribuito a realizzare nel tempo;

 

RITENUTO che l’atto di indirizzo politico-amministrativo richiesto dalla regione Campania con lettera prot. 2016 0064454 del 29 gennaio 2016 “in ordine alla prosecuzione sino al 31/12/2020 dell’affidamento ex art. 45 bis C.N. alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. delle attività di cui alla concessione n. 70/2012” debba essere espresso dal Consiglio comunale, a norma dell’articolo 42 comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, e non dalla giunta municipale, così come sostenuto nella richiesta di convocazione urgente e straordinaria del Consiglio comunale presentata dai gruppi consiliari di minoranza in data 18 febbraio 2016, protocollo n. 4848, per deliberare sul richiesto, suddetto atto di indirizzo politico-amministrativo. Non è superfluo sottolineare che la maggioranza amministrativa di Forio ha quasi totalmente disertato la riunione del Consiglio comunale del 12 febbraio 2016 convocata su richiesta dei gruppi consiliari di minoranza per discutere e deliberare, tra l’altro, anche sull’indirizzo di gestione del Porto di Forio e sull’atto di indirizzo per la messa in liquidazione della società Marina del Raggio Verde s.r.l.;

 

RILEVATO che l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di minoranza il 18 febbraio 2016 per la convocazione urgente e straordinaria del Consiglio comunale contiene anche la proposta “di istituire, ai sensi dell’articolo 17 dello Statuto del Comune di Forio, una Commissione speciale con il compito di esperire specifiche ed approfondite attività di indagini conoscitive sul Porto di Forio procedendo altresì ad una attività di studio per la definizione della migliore soluzione per la valorizzazione di una risorsa strategica in termini di sviluppo e di occupazione per l’intera Comunità”. Ciò perché non è possibile tollerare ulteriormente la circostanza che l’unica potenziale ricca risorsa del Comune non produca quasi nulla per lo sviluppo sociale e civile della Collettività che l’ha realizzata;

 

RITENUTO ANCORA che è giunto il momento affinché sulle attività del Porto, patrimonio comunale, non si arricchiscano più imprenditori privati, ma che gli utili di tali attività consentano veramente lo sviluppo economico, occupazionale e sociale del paese attraverso la gestione diretta di dette attività da parte del Comune con la nomina di un dipendente comunale, indicato dal Consiglio comunale, a direttore generale tecnico-amministrativo del Porto, l’incasso dei proventi da effettuarsi direttamente con dipendenti comunali e l’affidamento con gara di singole attività lavorative, che, comunque, dovranno svolgersi alle dirette dipendenze del direttore generale. Il tutto secondo l’indirizzo politico-amministrative e il controllo del Consiglio comunale.

 

CHIEDE

 

  1. ALLA REGIONE CAMPANIA di non autorizzare la prosecuzione sino al 31 dicembre 2020 dell’affidamento ex art. 45 bis del Codice della Navigazione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. delle attività di cui alla concessione [autorizzazione] n. 70 del 2012 optando per un diverso modello di gestione delle aree portuali del comune di Forio;

 

  1. AL SINDACO DEL COMUNE DI FORIO, quale capo dell’Amministrazione comunale, di non reiterare ulteriormente la richiesta alla regione Campania di proroga dell’affidamento ex art. 45 bis del Codice della Navigazione alla società Marina del Raggio Verde s.r.l. delle attività di cui alla concessione [autorizzazione] n. 70 del 2012 optando per una gestione diretta del Comune di tali attività con la nomina di un dipendente comunale, indicato dal Consiglio comunale, a direttore generale tecnico-amministrativo del Porto, l’incasso dei proventi da effettuarsi direttamente con dipendenti comunali e l’affidamento con gara di singole attività lavorative, che, comunque, dovranno svolgersi alle dirette dipendenze del direttore generale, il tutto secondo l’indirizzo politico-amministrativo e il controllo del Consiglio comunale;

 

  1. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FORIO di convocare una riunione urgente e straordinaria del Consiglio comunale, così come richiesto dai gruppi consiliari di minoranza in data 18 febbraio 2016, protocollo n. 4848, e unitamente al proposto ordine del giorno;

 

  1. ALLE ALTRE SUPERIORI AUTORITA’ DI CONTROLLO ISTITUZIONALE, a cui la presente viene inviata per conoscenza, Ognuna per le proprie specifiche competenze istituzionali e qualora Esse riscontrassero nella presente i necessari presupposti legislativi, regolamentari, contabili e di interesse sociale per intervenire, di verificare la regolarità degli atti prodotti dalla Pubblica Amministrazione, dalla società Marina del Raggio Verde s.r.l. e dal suo socio privato Marina di Forio s.r.l. per la gestione del Porto di Forio a partire dal 26 marzo 2010, data di costituzione della società Marina del Raggio Verde s.r.l. Unipersonale, sino ai giorni nostri.

 

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