Dopo 23′ minuti il risultato è già ben definito in favore dei Lucani. Circa 150 i tifosi gialloblu presenti a Melfi… ma la squadra non risponde come la carovana al seguito meriterebbe.
L’Ischia si schiera secondo le previsioni della vigilia… ma il Melfi non è certamente la squadra che ci si aspettava di incontrare. L’undici di Ugolotti parte subito forte e mai dimostra di voler ridurre i ritmi di gioco. Il primo tempo è un vero calvario per la formazione gialloblu… ma anche per i numerosissimo pubblico isolano giunto al seguito. Dopo 23 minuti la partita è già stata messa in ghiaccio dal Melfi, che viene proprio da un 3-0 al passivo dal campo del Benevento. I goal si sono susseguiti ad un ritmo davvero impensabile per i tifosi gialloblu. Nella ripresa mister Di Costanzo cerca di dare un’assetto più offensivo alla sua squadra, ma i gialloblu non riescono a riaprire la partita… anzi raramente impensieriscono seriamente la retroguardia locale. Davvero una prestazione sottotono… la prima vera “stecca” di mister Di Costanzo, alla quinta gara sulla panchina isolana.
La cronaca del primo tempo:
Al 9′ Melfi in vantaggio con Giacomarro che giunge a rimorchio e trova l’incrocio dei pali su cross dalla linea di fondo indirizzato sul dischetto: tiro imparabile. Al 18′ Raddoppio del Melfi con Canotto, che sfrutta un’incomprensione tra Iuliano e Sirigu, il pallone carambola tra i due e giunge a pochi passi dalla linea di porta: per canotto è un gioco da ragazzi spingere la palla in rete. Al 23′ Tris del Melfi con Masini, che si inserisce in un buco della dell’Ischia e giunge da solo in area: il suo tiro da pochi passi infila Iuliano. Al 34′ Sirigu di testa su angolo, colpisce in modo pericoloso. Allo scadere, per la precisione al 44′ esce dolorante Filosa ed entra Florio. Bruno diventa centrale. Al 45′ Kanoute tira debolmente da buona posizione.
La cronaca del secondo tempo:
Nella ripresa subito Pepe in campo per Spezzani, ancora una volta al di sotto delle attese. L’Ischia tiene palla e conquista campo ma senza mai impensierire Santurro. Al 54′ ingresso in campo nelle file lucane dell’ex Longo: esce Maimone. Al 57′ esce anche Sirigu, al suo posto Acampora. Melfi pericoloso sfiora il 4-0 con Herrera. al 61′ tiro di Blasi leggermente impreciso: il pallone sfila a lato con il portiere che controlla. Al 65′ entra l’ex gialloblu Ingretolli al posto di Masini. Al 70′ colpo di testa di Armeno che sfiora il palo. Al 71′ Melfi in dieci.Espulso Herrera: era già ammonito, si becca il secondo cartellino giallo per un fallo inutile a centrocampo. Al 67′ prova il tiro ilneo entrato del Melfi, ma la conclusione è centrale e debole: parata. Al 76′ ultimo cambio nel Melfi: esce Canotto ed entra Silvestri. All’ 86′ Ischia vicina alla rete con Acampora ma la sua conclusione non è fortunata. La gara termina senza grosse emozioni.
Per l’Ischia un pericoloso passo indietro non solo in classifica, è stata superata proprio dal Melfi, ma sotto l’aspetto della prestazione. E sabato al Mazzella c’è un Lecce che non sembra aver intenzione di lasciare nulla di intentato per poter raggiungere la vittoria finale senza passare per l’imbuto dei play-off. Il Foggia, capolista, ha potuto rendersi conto dello spessore dei salentini uscendo sconfitta dal Via del Mare con un netto 3-1.
Il tabellino
MELFI: Santurro, Annoni, Giron, Maimone (54′ Longo), Cason, Colella, Canotto ( 76′ Silvestri), Zane, Masini (65′ Ingretolli), Herrera, Giacomarro. A disp. Gagliardini, Petricciuolo, Amelio, Petta, Finazzi, Soumarè, Boscolo, Demontis. All. Guido Ugolotti.
ISCHIA ISOLAVERDE: Iuliano, Bruno, Porcino, Filosa (44′ Florio), Sirigu (57′ Acampora), Spezzani ( 46′ Pepe), Armeno, Blasi, Gomes Aladje, Di Vicino, Kanoute. A disp. Modesti, Savi, Guarino, Manna, Moreira, De Clemente. All. Nello Di Costanzo.
ARBITRO: Francesco Catona di Reggio Calabria (Ass. Carmine Graziano di Mantova e Andrea Bologna di Mantova)
RETI: 9′ Giacommarro, 18′ Canotto, 23′ Masini
NOTE: Ammoniti Herrera 16′, Sirigu 31′, Maimone 46′, Bruno 57′, Pepe 62′, Annoni 62′. Espulso Herrera al 71′ (doppio giallo)