PROCIDA: CARMEN MURO AL POSTO DEL DIMISSIONARIO CAPEZZUTO

Si è svolta il 12 febbraio una seduta straordinaria e urgente del Consiglio Comunale di Procida con all’ordine del giorno la  surroga del Consigliere Comunale Vincenzo Capezzuto, il piano di razionalizzazione delle partecipate societarie, il regolamento di disciplina del Forum dei Giovani, il regolamento di applicazione del Contributo di Sbarco. Apre i lavori del Civico Consesso, il presidente Antonio Intartaglia. Innanzitutto,  il  saluto del Sindaco Dino Ambrosino al dimissionario consigliere comunale Vincenzo Capezzuto appartenente al “Gruppo per Procida”,  al quale  subentra Carmen Muro. Capezzuto, sindaco dal 2010 al 2015 e in precedenza assessore ai lavori pubblici, ha svolto la sua attività di amministratore lungo un arco di quindici anni; al di là di qualsiasi valutazione sul suo operato politico, è stato ricordato anche dagli esponenti di minoranza presenti in aula, per aver ottenuto consistenti finanziamenti pubblici, soprattutto negli anni della giunta Bassolino, utilizzati per la messa in sicurezza dei costoni, il recupero di Terra Murata, il progetto di metanizzazione, l’isola ecologica. Dopo l’approvazione del verbale della seduta del Consiglio precedente e le condoglianze pronunciate dal Sindaco e da alcuni consiglieri alla famiglia del compianto Michele Calise, prematuramente scomparso,  si passa a discutere del Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie del Comune. Il Piano è l’applicazione della legge di Stabilità 2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge n. 190 del 23/12/2014), che ha introdotto per gli enti pubblici l’obbligo di predisporre un piano di razionalizzazione delle società partecipate con l’obiettivo di ridurne il numero e i costi. Le società E.V.I. S.p.A., l’Agenzia di Promozione della Risorsa Mare S.C.p.A., il Parco Letterario “L’isola di Arturo” S.r.l. , sono in liquidazione. Il Comune ha notificato nel febbraio 2014 il proprio recesso  alla SEPA s.r.l. Resta la  S.A.P. S.r.l. (Società Acqua Procida), che è al 100 % di proprietà del Comune;  secondo il Piano, è prevista la riduzione del numero dei componenti del Collegio dei sindaci da 3 a 1 e la razionalizzazione delle spese per fitti passivi, con il trasferimento a breve della sede negli uffici dell’ex Guardia di Finanza.  Resta anche la partecipazione per il 24% nel Marina di Procida S.p.A., risultato di una triste pagina  della politica procidana che di recente la Corte dei Conti ha individuato come una delle maggiori criticità del Piano di riequilibrio finanziario 2013-2019. Il Piano di razionalizzazione, che ha ottenuto l’approvazione unanime del Consiglio, sarà  trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicato sul sito internet dell’amministrazione. Il piano operativo dovrà essere successivamente oggetto di attuazione attraverso apposite deliberazioni con cui si andranno ad approvare le operazioni previste. Al punto successivo, è prevista l’approvazione del Regolamento di disciplina del Forum dei Giovani, organismo di partecipazione dei giovani alla vita e alle istituzioni democratiche, che assicura loro la possibilità di intervenire direttamente nei confronti degli organi comunali, contribuendo con proprie proposte e pareri alle decisioni che questi dovranno assumere su temi di interesse giovanile. Il documento, presentato dall’assessore Rossella Lauro,  è approvato all’unanimità. Si passa poi al Regolamento di applicazione del contributo di sbarco dei passeggeri che giungono sull’Isola. Il consigliere Giovanni Villani fornisce un’ampia trattazione dell’articolo 33 della legge 221 del 28/12/2015, entrata in vigore il 2/2/2016, “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. In base alla legge, possono riscuotere il contributo di sbarco non più solo le compagnie di navigazione che forniscono i collegamenti marittimi previsti dal piano orario regionale, ma tutti i vettori che forniscono collegamenti di linea o vettori (aero)navali che svolgono servizio di trasporto di persone a fini commerciali, abilitati ed autorizzati ad effettuare collegamenti verso l’isola, anche occasionalmente.  Il contributo di sbarco è attualmente di 1,50 euro e secondo la legge può essere aumentato a euro 2,50, fino a un massimo di euro 5,  per determinati periodi. Il Sindaco precisa che il Consiglio è orientato a mantenere il contributo a euro 1,50, per non incidere eccessivamente sul costo del biglietto e scoraggiare i turisti. Il  contributo  di sbarco  non  è  dovuto  dai  residenti  nel  comune,   dai lavoratori, dagli studenti  pendolari, dai  componenti  dei nuclei familiari che  risultino  aver  pagato  l’imposta municipale nel comune  e  che  sono  parificati  ai residenti. Grazie all’intervento dell’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori), il gettito del contributo -e questa è la novità interessante- può essere destinato a finanziare interventi di vario tipo -di recupero e salvaguardia ambientale, di turismo, cultura, polizia locale e mobilità- e, in particolare, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che, nel caso di Procida, si presenta come una importante opportunità per ridurre gli altissimi costi di gestione dei rifiuti. L’argomento dà vita a un ampio dibattito. Dino Ambrosino fa notare che percependo le presenze turistiche sull’isola come un immediato e concreto contributo  ad alleviare una delle voci di uscita più elevate del bilancio comunale, i cittadini potrebbero superare l’ultimo retaggio di un’atavica mentalità isolana, ancora in parte persistente, che considera il turista più come un’invadenza che come una risorsa. Il Regolamento viene approvato all’unanimità, ed anche la sua immediata esecuzione. La consigliera Maria Capodanno porta infine all’attenzione del Consiglio, il caso dell’interdittiva antimafia per la ditta PAF (Pubblica Assistenza Flegrea) nel settembre scorso, sospesa dal servizio ambulanze delle ASL2 e 3, per  revoca delle autorizzazioni da parte della Prefettura. Anche a Procida, dove operava, la ditta è stata sospesa dal servizio e sostituita dall’associazione senza scopo di lucro “Confraternita Misericordia  di Caivano” , che lavora per il 118 Emergenza Sanitaria. La Capodanno ha rilevato l’inefficienza dell’associazione, in quanto la mancanza di un veicolo tipo  “porter”, adatto a circolare agilmente per le stradine strette dell’isola, avrebbe causato il mancato soccorso di una donna in via Cavour, portata in ospedale in auto. L’assessore alla sanità Carlo Massa ha precisato che  la donna è  stata soccorsa in auto per via di una irresponsabilità degli uomini del 118 che, non conoscendo bene le strade, hanno parcheggiato l’ambulanza all’ingresso di via Cavour, raggiungendo a piedi il luogo dell’incidente.  Inoltre, ha assicurato che un veicolo porter arriverà sull’isola tra 10 giorni, finalmente dopo anni di richieste all’ASL. In effetti, pare che a seguito dei lavori di metanizzazione in corso sull’isola,  l’ASL non abbia più potuto negare la richiesta, in quanto la chiusura di alcuni tratti di strade ha reso ancora più difficile la circolazione e dunque innalzato il livello di rischio in caso di emergenze.

 

 

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