Ecco alcune delle ultime novità che ci riserverà il 2016 nel campo fiscale
L’ultima legge di Stabilità ha cancellato le clausole di salvaguardia, così è stato sventato per il momento l’aumento dell’Iva e delle accise per il 2016, ma restano in ballo ancora quelle per il 2017. Aumentano a cinque anni quelli possibili per un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle entrate. Per le dichiarazioni Iva nulle, poi, i tempi si allungano a otto anni. Brutte notizie per gli automobilisti che rischiano sanzioni se non in regola con revisione del mezzo o Rc auto: le verifiche saranno fatte anche attraverso gliautovelox. Per gli imprenditori previsti ammortamenti del 140% se decidono di investire in apparecchiature, beni strumentali e nuovi materiali della propria azienda. Le partite Iva con regime dei minimi avranno agevolazioni per passare a quello forfettario: per le attività nate entro il 2015 viene confermata l’aliquota al 5% per i primi cinque anni e fino a 35 anni di età. Il nuovo regime forfettario prevede l’aliquota al 15% con una soglia a 30mila euro di reddito annuo, 25mila per chi lavora nelle costruzioni e nelle attività immobiliari.
3 gennaio 2016
Liberoquotidiano