ASCOM NEWS A CURA DI MARCO LARASPATA

Depenalizzazione del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali fino a 10.000,00 euro annui
Sembra giunta a maturazione la depenalizzazione del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali, qualora gli importi in contestazione non superino i 10.000,00 euro annui.

Il Consiglio dei Ministri infatti, in data 13 novembre 2015, ha approvato tale disposizione che riprende quanto previsto, sul punto, dalla legge n. 67 del 28 aprile 2014. L’art. 2 della L. 67/2014 aveva infatti delegato il Governo ad adottare “uno o più decreti legislativi per la riforma della disciplina sanzionatoria dei reati e per la contestuale introduzione di sanzioni amministrative e civili”, disponendo per quanto di interesse di “trasformare in illecito amministrativo il reato di cui all’articolo 2, comma 1-bis, del decreto legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, purché l’omesso versamento non ecceda il limite complessivo di 10.000 euro annui”.

Non solo. Nel citato articolo 2 della legge delega si legge altresì che il datore di lavoro non risponderà neppure dell’illecito amministrativo nel caso in cui provveda al versamento delle somme dovute entro il termine di tre mesi dalla contestazione o dalla notifica dell’avvenuto accertamento della violazione.

E’ bene, sul punto, sottolineare che sino ad ora, nonostante tale previsione inserita nella legge delega e alcune pronunce dei Giudici di merito che avevano, di fatto, ritenuto già depenalizzata la fattispecie, la Corte di Cassazione ha mantenuto una posizione più stringente, affermando che il reato de quo non è ancora stato formalmente trasformato in illecito amministrativo. Ecco invece che ora, attraverso l’approvazione del testo da parte del Consiglio dei Ministri, che ha recepito sostanzialmente quanto oggetto di delega sullo specifico punto, l’impasse generatasi sembra arrivare ad una conclusione.

ASSOCIARSI CONVIENE

Pertanto, nei processi penali non ancora definiti che hanno per oggetto tale contestazione dovrà essere pronunciato proscioglimento dell’imputato perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Si ricorda, infatti, che ai sensi dell’art. 2, secondo comma, C.P. “nessuno può essere punito per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce reato; e, se vi è stata condanna, ne cessano l’esecuzione e gli effetti penali”. Allo stato attuale, tuttavia, non essendo ancora entrata in vigore la disposizione, alcuni

Tribunali scelgono di rinviare il procedimento pendente a nuova data, con sospensione del

decorso della preMARCO LARASPATAscrizione, proprio per evitare la celebrazione inutile di un processo per un

reato destinato ormai a non essere più previsto come tale dalla legge.

Le ultime notizie

La Roma conferma De Rossi “Resta con noi”

ROMA (ITALPRESS) – A poche ore da una partita...

Alpitour World, Catiello “Attenzione alle persone e innovazione”

MILANO (ITALPRESS) – Alpitour World si è classificata all’ottavo...

Open Fiber entra nel mercato degli Edge Data Center

MILANO (ITALPRESS) – In un mondo sempre più interconnesso...

“Italia on the Road”, su RaiPlay primo game-travel sulle strade Anas

ROMA (ITALPRESS) – “Italia on the Road” è il...

Newsletter

Continua a leggere

La Roma conferma De Rossi “Resta con noi”

ROMA (ITALPRESS) – A poche ore da una partita...

Alpitour World, Catiello “Attenzione alle persone e innovazione”

MILANO (ITALPRESS) – Alpitour World si è classificata all’ottavo...

Open Fiber entra nel mercato degli Edge Data Center

MILANO (ITALPRESS) – In un mondo sempre più interconnesso...

“Italia on the Road”, su RaiPlay primo game-travel sulle strade Anas

ROMA (ITALPRESS) – “Italia on the Road” è il...

Fatture false per 61 milioni e riciclaggio, arresti e sequestri di beni

CREMONA (ITALPRESS) – Beni per 15 milioni sono stati...

L’ISOLA CHE NON C’E’. ISCHIA: VIABILITA’ E SICUREZZA STRADALE, STASERA ALLE 21.10

Questa sera appuntamento in diretta con inizio alle ore 21.10 con “L’isola che non c’è”, trasmissione di approfondimento di cronaca, attualità e politica di...

VINCENZO SCHIAVO: “IL MERCATO DEL FALSO SOTTRAE 200 MILIONI DI FATTURATO ALL’ANNO ALLE ATTIVITA’ IN REGOLA”

Confesercenti Campania alza la voce contro la contraffazione diffusa nel commercio, un fenomeno che provoca ingenti danni alle attività commerciali che pagano le tasse, rispettano...

MIMMO LOFFREDO: PERCHE’ IL CONCERTO DI GIGI D’ALESSIO NON SI FARA’ A FORIO?

Il consigliere comunale di minoranza al comune di Forio Mimmo Loffredo si chiede con enorme sorpresa perchè il concerto di Gigi D’Alessio non si...