BOTTI PROIBITI, LA POLIZIA SEQUESTRA UNA SANTA BARBARA A BARANO

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Una vera e propria santa Barbara è stata scoperta questa mattina dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Alberto Mannelli, nell’ambito delle indagini sul territorio di contrasto alla detenzione e vendita di botti illegali.
In un edificio di Barano è stato ritrovato un vero e proprio arsenale di botti illegali per un valore di 30mila euro: si tratta di 300 kg di materiale esplosivo di cui una parte confezionati artigianalmente, quindi illegali; mentre i restanti legali ma vendibili solo da persone autorizzate.
Spiccano tra il materiale sequestrato due ordigni davvero impressionanti, si tratta di due bombe di 25 kg l’una, e del costo approssimativo di 800 euro; ognuna di esse è in grado di far saltare in aria un intero edificio.
I responsabili della detenzione di materiale esplosivo sono padre e figlio le iniziali sono M R del 1939  e MG del 1997, entrambi residenti a Barano; i due uomini sono stati denunciati a piede libero in attesa dell’esame sul materiale esplosivo; se confermato dovranno rispondere del reato di detenzione di materiale esplodente (legge 895 del 1967) che prevede la reclusione da 1 a 8 anni.
Tra l’altro i due e la loro famiglia hanno rischiato seriamente la vita, conservando tutto quell’esplosivo praticamente in casa; i botti si trovavano in uno spazio sottostante l’abitazione e sarebbe bastata una scintilla per farli saltare in aria. Per questo comportamento così pericoloso, ai due uomini – cacciatori con regolare patentino . sono stati sequestrati anche cinque fucili da caccia e gli è stata ritirata la licenza di caccia. Il materiale sequestrato verrà distrutto dagli artificieri. “ In 20 anni di carriera – ha dichiarato il vicequestore Mannelli – non ho mai visto niente di simile! I nostri controlli sul territorio di Ischia e Procida continueranno per contrastare il fenomeno dei botti illegali e garantire una maggiore sicurezza agli abitanti delle isole ”