Tanti soldi per consulenze e le linee cadono a pezzi
“L’inchiesta della Corte dei Conti e la citazione in giudizio in seguito all’indagine che ha portato ad accertare un presunto danno erariale di quasi 8 milioni di euro è l’ennesima dimostrazione che l’Eav era diventato ormai un carrozzone clientelare dove, invece di preoccuparsi di dare un servizio efficiente ai cittadini, si pensava solo a distribuire incarichi e consulenze”.
A denunciarlo il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “ancora una volta, da quanto emerge dalle indagini, saremmo di fronte a una realtà fatta di veri e propri imbrogli e di uno spreco insostenibile di risorse pubbliche che potevano essere utilizzate per migliorare i trasporti, a cominciare dalle linee che cadono letteralmente a pezzi”.
Per Borrelli “se saranno accertate le responsabilità di cui sono accusati, bisognerà imporre la restituzione del malloppo e chi è ancora in servizio o ha ancora un qualsiasi contratto di lavoro dovrà essere cacciato”.
“A nostro avviso, i responsabili dei fallimenti degli ultimi anni vanno mandati a casa, a cominciare dal direttore generale,Valeria Casizzone, persona di fiducia ed ex assessore di Cesaro” ha concluso Borrelli per il quale “i ruoli di vertice dell’Eav devono essere occupati da persone competenti e non da amici degli amici”.