L’ufficio di Presidenza annulla la norma su “parentopoli”. Borrelli: “scelta opportuna e giusta La maggioranza ha pagato un prezzo politico altissimo per una proposta che era nata dal centro destra e che non la riguardava”. —-
“L’annullamento delle decisioni dell’Ufficio di Presidenza sulla possibilità dei consiglieri di poter assumere a tempo determinato negli uffici di diretta collaborazione anche parenti di terzo grado – dichiara il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli – ci sembra del tutto opportuna. La decisione di intervenire sul regolamento era in linea con la legge nazionale vigente ma noi riteniamo che sia giusto conservare e approvare norme più stringenti. Se anche la legge lo consente è eticamente giusto che i consiglieri regionali e gli assessori non possano e non debbano “assumere” propri parenti. Quello che fa più rabbia è che la maggioranza di centro sinistra ha pagato un prezzo politico altissimo per una proposta portata avanti da esponenti di centro destra e che non la riguardava. Siamo soddisfatti quindi che alla fine si è deciso di ritornare indietro su una decisione giusta dal punto di vista giuridico ma discutibile e inaccettabile dal punto di vista etico”.