HOUSING SOCIALE: UNA CHANCE NON SFRUTTATA DAI COMUNI ISOLANI

0
31

In attesa che il Parlamento approvi una legge in materia, per i proprietari di fabbricati abusivi buone notizie potrebbero arrivare dall’Housing sociale, introdotto dalla legge regionale n. 5 del 2013 e che prevede che una volta che il comune ha acquisito l’opera oggetto di ordinanza di demolizione al proprio patrimonio, se il consiglio comunale ne delibera la conservazione  per finalità di interesse pubblico, la demolizione ordinata dal giudice “recede” e non può essere più eseguita perché divenuta nel frattempo incompatibile. Inoltre laddove il comune decida, previa approvazione del regolamento, la dismissione o la locazione del bene, questo bene può essere assegnato anche a colui che, al tempo della acquisizione, lo occupava con il proprio nucleo familiare (anche se condannato).
Tale principio è stato riconosciuto dalla recentissima sentenza del TAR che ha dato ragione all’avvocato Molinaro, lo scorso mese di ottobre, e da due ordinanze rispettivamente della Corte di Appello penale di Napoli e del Tribunale penale di Salerno.
In questi ultimi due casi, i comuni di Giugliano e di Cava dei Tirreni avevano approvato il regolamento.
Nessuno dei comuni isolani, invece, ha fatto leva, dal 2013 ad oggi, sulla legge regionale, che oltre a salvare le case degli abusivi, eviterebbe anche la spesa di migliaia di euro per gli abbattimenti. Solo in questi giorni è stato protocollato al comune di forio un atto stragiudiziale che pone per la prima volta sul tappeto la questione della applicabilità della legge sull’housing sociale, sinora ignorata dai nostri amministratori, ed innesca un procedimento dal quale può derivare la sospensione ( e la successiva revoca) delle demolizioni giudiziali programmate per l’inizio del nuovo anno.
Ciò comporterebbe un risparmio notevole per il Comune del Torrione che aveva richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti l’anticipazione di circa 300.000 euro per la copertura della spesa stimata per ben sette abbattimenti, in gran parte riguardanti case di “necessità”. Ma se Ischia è ancora latitante in materia, meglio ha fatto il Comune di Procida che ha approvato un regolamento ad hoc. Il giudice della esecuzione competente per Procida, dott.ssa Ilaria Napolitano, ha quindi sospeso una demolizione motivando l’ordinanza proprio sulla novità introdotte dall’Housing sociale.